PREMESSO
– che è del tutto evidente che l’impianto Arcelor Mittal risulti (come tutti i posti affollati) un luogo a rischio di contagio,
– che in data odierna è stata accertata la positività al covid 19 di un dipendente,
– che il Prefetto di Taranto ha stabilito, nel decreto prefettizio del 26/3 u.s., la sospensione delle attività produttive ai fini commerciali fino al 3/4 consentendo però l’impiego di 3.500 lavoratori diretti e 2.000 dell’appalto nelle 24 ore,
– che il custode giudiziario ing. Barbara Valenzano si sarebbe riservata di rivedere l’intero processo produttivo al fine di individuare un numero congruo di dipendenti,
CHIEDO
al presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano, a S.E. il prefetto dott. Demetrio Martino, al sindaco di Taranto, dott. Rinaldo Melucci, ognuno per le proprie competenze,
-di adoperarsi al fine di contenere quanto più possibile il numero dei dipendenti al fine di ridurre al massimo il rischio dei contagi,
– di considerare l’opportunità di coordinare un tavolo tra azienda, sindacati e autorità sanitaria al fine di individuare gli interventi più opportuni per contenere il rischio di contagio,
-di comprendere quali siano le iniziative e le attività messe in programma per rendere minima ogni forma di trasmissione del virus.