“Potremmo chiamarlo ‘il giallo delle mascherine’: com’è possibile che i datori di lavoro delle attività permesse e dei servizi pubblici essenziali dotano di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) i propri dipendenti (anche mascherine FFP-2) e gli operatori del 118 non ne hanno? Emiliano dia e si dia una risposta.
Siamo consapevoli che lo spirito collaborativo e costruttivo che ci contraddistingue potrà ricevere anche oggi accuse di sciacallaggio da parte dei consiglieri e parlamentari del PD chiamati a raccolta dal Presidente o anche dai capigruppo della maggioranza che sostiene Emiliano, ma non possiamo fare a meno di porre interrogativi al presidente-assessore alla Sanità affinché si possano comprendere le gravissime falle del sistema che è stato organizzato.
Ieri è stata una giornata nera per il 118 pugliese che si è trovato di fronte al dover decidere se assistere senza DPI o con DPI inadeguati e quindi correre il rischio di contagiarsi, e l’impulso di rifiutare di intervenire, lasciando così senza assistenza tanti pazienti. Di qui la domanda iniziale che rivolgiamo al presidente Emiliano e dal quale si aspettano una risposta soprattutto gli operatori del 118 e della Sanità pugliese in genere”.