In conseguenza all’emergenza sanitaria che in questo momento coinvolge
anche la nostra comunità, nello spirito di essere sempre più vicini ai
cittadini più deboli e bisognosi, Vi comunichiamo la partenza del
servizio di ritiro domiciliare dei rifiuti urbani e dei
pannolini/pannoloni già previsto nel servizio di raccolta dei rifiuti
comunale.
Tutti coloro i quali si trovano nelle seguenti condizioni:
di essere in regola con il pagamento della TARI;
di essere affetto da una patologia medica che rende impossibile poter
conferire, in maniera autonoma, i rifiuti prodotti presso la propria
abitazione;
che la patologia medica è stata regolarmente accertata e certificata da
una struttura sanitaria pubblica;
di non avere altro familiare convivente, ovvero assistente domiciliare,
in grado di provvedere all’ordinario conferimento dei predetti rifiuti
urbani.
possono chiamare il seguente numero verde 800 821697, attivo dal lunedì
al sabato, dalle ore 8 alle 12, per concordare con l’operatore il giorno
del ritiro e le modalità con cui devono essere conferiti i rifiuti agli
operatori ecologici che provvederanno al ritiro.
Si fa presente che tale servizio è esclusivamente riservato ai cittadini
che si trovano nelle già menzionate condizioni di cui si dovrà
dichiararne il rispetto all’atto della richiesta telefonica del
servizio.
L’amministrazione comunale provvederà alla verifica della veridicità dei
requisiti e nel caso di dichiarazioni mendaci si procederà in
ottemperanza all’art. 495 Codice penale.
«Si tratta di un servizio che avevamo in programma di lanciare nei
prossimi mesi – commenta l’Assessore alle politiche ambientali Giuseppe
Angelillo – ma che abbiamo preferito attivare in questo momento di
difficoltà, con la convinzione questo servizio aggiuntivo va incontro ai
bisogni di molti anziani e delle fasce più deboli della nostra
comunità».
«Anche attraverso il miglioramento del nostro servizio di igiene urbana
– conclude il primo cittadino Giovanni Gugliotti – dobbiamo affrontare
questo momento di emergenza, stando vicini soprattutto alle persone sole
e in difficoltà, perché, mai come in questo momento, non possiamo
lasciare nessuno solo».