Il Presidente Emiliano che lamenta la difficoltà di reperire mascherine e ventilatori per le terapie intensive approvvigioni subito la sanità pugliese anche di caschi per terapia CPAP. Trattasi di caschi con ventilazione non invasiva che immettono una pressione d’aria costante al proprio interno e consentono di far respirare correttamente i pazienti con deficienze respiratorie. Dovesse infatti manifestarsi in Puglia un picco elevato di persone infette da coronavirus i reparti di terapia intensiva, con posti limitati, potrebbero finire al collasso; pertanto prima che ciò avvenga sarebbe utile dotarsi di caschi respiratori con i quali gestire i casi meno critici. Si riuscirebbe così a riservare i ventilatori delle terapie intensive solo per i pazienti più gravi che necessariamente richiedono di essere intubati non facendo collassare le terapie intensive. L’utilizzo dei caschi consentirebbe dunque di non ricoverare i pazienti meno gravi nelle terapie intensive ma di poterli gestire in reparto in quanto il sistema di ariazione filtrata scongiura, tra l’altro, il rischio di contagio tutelando di conseguenza anche il personale ospedaliero. Oltretutto tali strumenti medicali vengono prodotti in Italia e hanno un costo contenuto che supera di poco le mille euro. Si faccia scorta di questi importanti caschi respiratori ora che si è ancora in tempo perché potrebbero aiutarci a non far intasare le terapie intensive e a vincere la lotta contro questo maledetto virus salvando vite umane.
Giampaolo Vietri
Consigliere Provinciale e Comunale di Taranto Fratelli d’Italia