La 5° edizione del trofeo Magna Grecia organizzata sabato 15 febbraio dalla Quero-Chiloiro, società stella d’argento al merito sportivo e campione d’Italia 2018, è stata un grande successo per la città di Taranto e per la grande boxe. L’evento si è chiuso con un doppio risultato vincente per la storica società tarantina con sede in via Emilia dal 1970, anno della sua fondazione: per il professionismo la vittoria dell’esordiente campione italiano élite 2019 Giovanni Rossetti, che ha battuto in sei riprese vincenti l’esperto Giuseppe Rauseo, inaugurando positivamente la sua nuova carriera da pro, nell’ambito dilettantistico, invece, il confronto positivo con le società emiliane con un bilancio di 5 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta per la Quero-Chiloiro.
Durante la manifestazione la Quero-Chiloiro ha consegnato le targhe in segno di amicizia e stima alla dirigenza e ai soci della Quero-Chiloiro che credono nei valori del pugilato e nell’operato della famiglia Quero, quest’anno nei festeggiamenti per il cinquantesimo anno di attività. Sono saliti sul ring e a loro volta hanno premiato gli atleti in gara, il vice-presidente della Quero-Chiloiro Goffredo Santovito, i consiglieri societari Giovanni Semeraro, Gianluca Mongelli, Francesco Galeone, Davide Vignola e Giuseppe Dellinoci, lo speaker della manifestazione Raffaele Ciquera e il cronometrista Marco Dimaggio.
All’angolo degli atleti tarantini che indossavano le nuove fiammanti divise omaggiate dallo sponsor Ottica Galeone, si sono alternati i maestri Cataldo Quero, Cosimo Quero, Cosimo Inerte, Salvatore Versace e Antonio Versace; all’angolo della squadra emiliana, accolta da un grande applauso del pubblico del Palamazzola per il valore dimostrato sul ring e per il lungo viaggio affrontato per il nobile scopo di una nobile arte quale la boxe, i maestri Emanuele Orlando della Pugilistica Alto Reno (BO) e Marco Tosi della Boxe Guastalla (RE).
La coppa di miglior pugile della quinta edizione del trofeo Magna Grecia è stata assegnata all’unanimità dalla giuria all’élite 64 kg Antonio Losurdo che ha battuto Joseph Okoye della Costantino Boxe Ferrara, in un match intenso in cui il pugile tarantino ha giocato in attacco, con colpi incisivi e potenti, facendo breccia nella guardia dell’avversario più alto che ha tentato invano di tenerlo a distanza. Losurdo aggiorna con questa vittoria il suo record a 19 vittorie, 3 pari e 4 sconfitte, confermando con la prestazione di sabato una buona crescita tecnica dovuta alla costanza e dedizione negli allenamenti, di possedere colpi potenti ed esplosivi e tutto lo spazio per una carriera sul ring.
Sono arrivate poi ltre quattro vittorie per i giovani atleti della Quero-Chiloiro che hanno combattuto per i colori della città di Taranto. L’élite 81 kg Andrea Ottomano aggiorna il record a 32 vittorie, 6 pari e 8 sconfitte con la vittoria su Maksym Honkhar della Pugilistica Alto Reno (BO), un match molto combattuto tra il pugilato lungo del tarantino, che ha messo a segno colpi più incisivi, e il solido avversario bolognese che non ha mai fatto un passo indietro; vittoria anche per l’élite 60 kg Domenico Maffei contro il campione italiano universitari 2018 Roberto Joel Betancourt della Boxe Piacenza, un pugile esperto con ben 41 match in carriera: Maffei ha dato prova di grande resistenza fisica con attacchi costanti e continui e con questo risultato aggiorna il record a 22 vittorie 7 pari e 10 sconfitte. Nella categoria youth 69 kg Christian Acquaro ha ottenuto la quarta vittoria in carriera disputando l’incontro con Alex Tarazzi della Sempre Avanti Bologna, un pugile con ampie prospettive di crescita il tarantino guardia destra che ha preso bene il tempo dell’avversario; infine, vittoria per lo junior 60 kg Federico Spataro, 6 vittorie 6 pari e 8 sconfitte, sullo youth Hamid Fadili della Boxe Guastalla Paolino Motta che ha fatto un buon match di forza e caparbietà contro un buon pugile tecnico. Pareggio per il match della categoria junior 66 kg tra Cosimo Sardelli (12 vittorie, 1 pari e 5 sconfitte) e Alessio Braiati della Boxe Guastalla, in cui il tarantino ha incontrato un atleta difficile da boxare, molto dinamico e coriaceo e non è riuscito a superarlo lasciandosi sopraffare un po’ dall’impeto dell’agonismo, non sempre produttivo sul ring. Infine, è arrivata la sconfitta a testa alta per l’élite 91 kg Christian Ressa, sottotono nella prestazione di sabato ma valoroso nell’affrontare un buon pugile come Diego Lenzi della Pugilistica Alto Reno (BO).
La serata è stata introdotta dai piccoli atleti della Quero-Chiloiro provenienti dal settore giovanile con le quattro dimostrazioni tecnico-tattiche che hanno seguito i modelli di gara federali provati negli allenamenti in preparazione dei criterium giovanili.