Il personale della Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato tarantino di 26 anni, ritenuto responsabile, lo scorso ottobre, di uno scippo ad un anziano signore.
L’anziano 82enne ha raccontato ai poliziotti di essere stato avvicinato da un uomo con la barba scura ed un cappello sulla testa il quale gli si era avvinghiato al collo e gli aveva strappato la corona d’oro ornata di medagliette. L’azione avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze per l’incolumità della vittima che solo la buona sorte e la strenua resistenza della vittima hanno evitato. Il rapinatore è stato costretto alla fuga ed ha avuto appena il tempo ed il modo di impossessarsi dell’unica medaglietta caduta per terra.
Avviate le indagini nell’immediatezza del fatto, gli investigatori hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, che ritraevano lo scippatore negli istanti immediatamente successivi al fatto.
In particolare, le telecamere avevano ripreso un giovane, corrispondente alla descrizione fornita dalla vittima, nell’abbigliamento e nell’aspetto fatta : un ragazzo alto, con la barba, occhiali scuri e cappellino nero con un’effige chiara sulla visiera.
I poliziotti, riconoscendo nel soggetto il pluripregiudicato già noto per i suoi precedenti specifici di reati contro il patrimonio, si sono messi alla sua ricerca presso le abitazioni dei familiari più stretti dove era stato trovato già in passato.
A maggiore conferma dell’ipotesi investigativa, le immagini presenti sul profilo Facebook ritraevano il 26enne con indosso un cappellino nero con logo bianco sulla visiera identico a quello indossato dall’autore dello scippo e ripreso dalle telecamere.
Ieri, il 26enne è stato rintracciato ed accompagnato presso la locale Casa Circondariale.