Nei giorni scorsi, in una cittadina del centro del Regno Unito, nelle vicinanze di Liverpool, durante un controllo di Polizia è stato fermato ed arrestato T.C., cittadino rumeno di 37 anni destinatario di un mandato di cattura internazionale.
Il 37enne era sfuggito alla cattura degli investigatori della Squadra Mobile di Taranto nel corso dell’”Operazione Madame” dell’11 gennaio scorso che sgominò lo scorso gennaio un’associazione a delinquere dedita allo sfruttamento ed al favoreggiamento della prostituzione.
L’intensa attività investigativa portò alla luce un sodalizio di ampiezza transnazionale dedito allo sfruttamento della prostituzione ai danni di alcune giovani ragazze prevalentemente provenienti dall’Est Europa, che venivano messe in strada, indotte alla prostituzione e sottoposte a “protezione” dietro il pagamento di somme di denaro.
Si accertò che alcune di loro si vendevano sotto il controllo locale di una 30enne rumena, a sua volta prostituta, stabilmente radicata in terra jonica (nel Comune di Faggiano), nonché testa di ponte sul territorio.
Sottoposte al “controllo” della citata donna, sorretta in ciò da altri quattro soggetti (anche loro di origine rumena, ma in posizione di sovra-ordine od intermedia rispetto alla stessa – tutti destinatari del provvedimento di cattura), le giovani ragazze corrispondevano settimanalmente somme di denaro (circa 400 euro) quale corrispettivo non solo della locazione del “posto letto” loro offerto all’interno dell’abitazione della maitresse, ma anche per poter esercitare la prostituzione nei luoghi assegnati senza correre rischi e senza alcuna ripercussione di sorta.