Erano riusciti a creare un importante e molto redditizio mercato di pericolosissime droghe chimiche, all’interno di uno dei locali più in voga del capoluogo, i tre soggetti tratti in arresto dai Falchi della Squadra Mobile di Taranto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: P.R. pregiudicato di origini campane di 43 anni, D.E. residente in provincia di Bari di 21 anni e D.L. tarantino di 26 anni. I numerosissimi giovani e giovanissimi clienti della discoteca avevano trovato, ormai, nei tre spacciatori i loro abituali fornitori che, in tal modo, riuscivano a lucrare guadagni eccezionali grazie alla fiorente attività illegale.
Da qualche mese, i poliziotti avevano avviato mirate indagini sul gruppo accertando che, sin dal periodo estivo, il pregiudicato campano, accompagnato dalla sua fidanzata 21enne, giungeva il sabato sera a bordo della sua auto nel parcheggio della discoteca e, con la complicità del 26enne tarantino, P.R. del locale, riusciva ad entrare per poi spacciare cocaina ed ecstasy ai tanti giovani presenti.
Dopo aver registrato, anche nell’ultimo sabato, l’arrivo della coppia di spacciatori, i poliziotti, fingendosi clienti, sono entrati nell’affollato locale e sono riusciti ad individuare i tre che, seduti poco distante l’uno dall’altro, continuavano imperterriti a spacciare.
I Falchi hanno prima attenzionato il P.A. che, dopo aver ricevuto il denaro dal “cliente” con un cenno della testa dava il consenso agli altri complici per la cessione della dose.
I tre sono stati bloccati e condotti in un luogo appartato per i primi controlli.
All’interno di un marsupio del P.R., sono stati rinvenuti 13 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo ecstasy e del denaro presumibile provento dell’attività di spaccio.
In un altro borsello tenuto a tracolla dalla 21enne barese, sono stati rinvenuti sette involucri di carta argentata, contenente ben 96 dosi di “Ketamina”, un involucro in cellophane trasparente con altre 95 dosi di cocaina, un involucro trasparente a chiusura ermetica con 75 dosi termosaldate di ecstasy, e ancora altre 26 pasticche di ecstasy.
I tre sono stati immediatamente accompagnati negli uffici della Questura e tratti in arresto.
Tutte le sostanze stupefacenti sono state poste sotto sequestro.
” La qualità, la quantità delle droghe spacciate, le modalità di tempo e luogo dell’illecita attività pongono importanti interrogativi sui concreti pericoli ai quali vanno incontro le giovani generazioni tarantine.
Rendono necessaria, conseguentemente, una risposta corale al triste e diffuso fenomeno che tenga conto della esigenza non solo del suo contrasto ma anche della sua prevenzione attraverso la capillare diffusione di una conoscenza dei rischi connessi all’uso di tutte le sostanze stupefacenti con particolare riguardo alle conseguenze, troppo spesso devastanti ed irrimediabili, dell’assunzione di quelle sintetiche”