“Da ‘Aspettando Godot’ ad ‘Aspettando Emiliano’ il passo è breve. Ancora una volta il presidente snobba il consiglio regionale e la Commissione dove era stato invitato in audizione per il Piano strategico per Taranto. Dalla sua agenda era chiaro già da ieri che non si sarebbe presentato, invece ci è toccato anche assistere alla pantomima della telefonata alla sua segreteria per sapere se sarebbe venuto e alla scusa del ‘malinteso’. Bontà sua, però, ha assicurato massima disponibilità. Ora si che siamo tranquilli”. Lo dichiara il consigliere del M5S Marco Galante a margine della seduta della I Commissione che ha visto il rinvio dell’audizione sul Piano Strategico di sviluppo e valorizzazione del territorio tarantino denominato Taranto Futuro Prossimo.
“Parliamo di un piano – continua Galante – che abbiamo letto essere da un miliardo 800 milioni di euro, approvato solo una settimana fa, nonostante sia indispensabile per l’operatività della legge su Taranto, approvata in Consiglio quasi un anno fa. Vogliamo capire come e dove verranno trovare queste risorse e cosa è emerso dagli incontri fatti con i cittadini sul territorio, dal momento che il Piano doveva essere scritto insieme alla città. Siamo stati i primi a collaborare per la legge su Taranto, andando oltre l’appartenenza politica perché la sola cosa che sta a cuore è la rinascita del capoluogo ionico. Ora vogliamo sapere dopo l’approvazione del Piano strategico quali saranno i prossimi passi, perché il timore è che come sempre agli annunci, utili in periodo di primarie, non seguano atti concreti. Vogliamo avere dati certi, non i soliti vedremo e faremo. Taranto non lo merita”.