Si è riunita, per la seconda volta, la cabina di regia per l’attuazione dell’accordo di programma tra Università di Bari e Comune di Taranto che, come si ricorderà, ha stanziato somme complessive pari a 1.450.000 euro.
A Palazzo di Città erano presenti, per il Comune, il vicesindaco Paolo Castronuovi e il direttore generale Ciro Imperio, per l’Università, il rettore Stefano Bronzini, il direttore del dipartimento jonico Riccardo Pagano, il prof. Bruno Notarnicola, il prof. Gesualdo, il prof. Tortorella ed il dott. Sandro Spataro.
Sono stati definiti i dettagli inerenti la programmazione del master universitario di secondo livello in materia di pubblica amministrazione che, previo passaggio dal Senato Accademico, sarà attivato presso il dipartimento jonico entro un paio di mesi e consentirà a giovani laureati e a funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione di formarsi ed aggiornarsi in materia di contabilità e finanza pubblica, contratti pubblici, amministrazione, gestione e controllo degli enti locali, trasparenza e procedimenti amministrativi.
Gli ammessi alla frequenza saranno al massimo ottanta e le quote di partecipazione saranno ridotte per i dipendenti pubblici degli enti locali della provincia di Taranto e per i laureati presso il Dipartimento Jonico dell’università di Bari.
Altro argomento trattato ha riguardato la disciplina ed i criteri dei premi di laurea che saranno assegnati annualmente alle migliori tesi elaborate presso i diversi corsi di laurea del Dipartimento Jonico, in relazione all’argomento trattato ed ai relativi contenuti, tenuto conto della carriera accademica e delle votazioni conseguite dai laureati. Le valutazioni avverranno a cura di apposita commissione di esperti nominata da Università e Comune.
Al fine di valorizzare le carriere degli studenti, è stato convenuto che saranno incentivati e favoriti stage e percorsi formativi presso il Comune di Taranto attraverso la stipula di apposite convenzioni. Inoltre, saranno adottate tutte le iniziative ritenute idonee per rafforzare il legame tra Istituzioni scolastiche, Università e territorio, prevedendo premi per gli studenti che meglio contribuiranno con idee e progetti all’attuazione delle iniziative proposte.
La cabina di regia ha poi stabilito che le somme stanziate dal Comune, pari a 250.000 euro, per l’attivazione del canale formativo di medicina e chirurgia a Taranto, saranno finalizzate al finanziamento dei percorsi formativi e delle esperienze all’estero da programmare a beneficio degli studenti frequentanti la sede di Taranto, oltre che per potenziare collegamenti e trasporti.
Comune ed Università, inoltre, si rendono disponibili ad ospitare, in qualità di uditori, gli studenti di medicina frequentanti in Albania, al fine di consentire la prosecuzione degli studi e della formazione da parte degli studenti delle Università site presso città colpite da recenti terremoti.
Infine, l’Università si impegna, nei confronti della città di Taranto, ad attivare tutte le procedure ed ogni utile iniziativa per trasformare, sin dal prossimo anno accademico, il canale formativo di medicina e chirurgia in autonomo corso di laurea.