È stato uno strano processo in cui bambini della scuola elementare XXV Luglio si sono presentati, nelle inedite vesti di pubblici ministeri e avvocati difensori, davanti ai giudici togati per un reato altrettanto inedito: il furto di una merendina a scuola!
Il difensore ha perorato la causa dell’’assistito: «è un bambino povero che aveva fame e non aveva in soldi per la merendina”, subito incalzato dal pubblico ministero: «ma se tutti i bambini poveri rubano le merendine, dove andremo a finire!».
È stata la conclusione della mattinata della iniziativa “L’Avvocatura a servizio dei “piccoli”: dal bambino all’adulto”, organizzata dal Consiglio Nazionale Forense, per il tramite della Commissione interna per i progetti sulla educazione legalità, in contemporanea in tre città italiane, nella consapevolezza del ruolo sociale dell’Avvocato.
Taranto è stata una delle tre località prescelte a livello nazionale, in contemporanea con Roma e Torino; nel capoluogo jonico la manifestazione si è tenuta (mercoledì 20 novembre) nell’ex Basilica del Dipartimento Jonico dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, nel Centro storico della città.
A Taranto l’organizzazione dell’iniziativa, realizzata nel trentennale della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ONU, è stata coordinata dall’Avvocato Angela Mazzia, referente per i Progetti sulla Legalità dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, ed è stata fortemente voluta dal Consigliere nazionale Avvocato Vincenzo di Maggio.
La sessione mattutina è stata dedicata alle scuole con attività laboratoriali sulle “buone regole” cui hanno partecipato gli alunni dell’Istituto Comprensivo “XXV Luglio–Bettolo” di Taranto; loro tutor sono stati gli studenti del Liceo delle Scienze Umane ”Vittorino da Feltre” guidati da avvocati del Foro di Taranto impegnati in progetti di educazione alla legalità.
A questa sessione hanno partecipatogli Avvocati Imma Caricasulo, consigliera dell’Ordine, Lucia Cristina Calò, Mariarita Valente, Giovanni Fiorino, Fabrizio Cabalbo, Sonia Sofia, Maria Luisa Abatematteo, Lucia Piszczek e Domenico Facchini, con loro la dottoressa Francesca Pompamea.
Nell’occasione, inoltre, è stato presentato il libro “Bebè nel mondo che vorrei. Piccoli racconti sui diritti dei piccoli” di Alessandra Tilli, una pubblicazione promossa dalla Fondazione dell’Avvocatura Italiana.
La sessione pomeridiana è stata invece dedicata, in contemporanea nelle tre location nazionali, alle esperienze sulla tematica dei diritti dell’infanzia.
A Taranto i lavori, moderati dall’Avvocato Angela Mazzia, referente per i Progetti sulla Legalità dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, sono stati aperti dagli interventi dell’Avvocato Fedele Moretti, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, e dei Consiglieri Nazionali Avvocato Vincenzo Di Maggio (Distretto Di Lecce) e Avvocato Manuel Virgintino (Distretto Di Bari), nonché dell’Avvocato Domenico Facchini, referente per i Progetti sulla Legalità dell’Ordine degli Avvocati di Trani
In seguito sono intervenuti la Professoressa Pamela Martino, Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza del Dipartimento Jonico Uniba, Il Dottor Ludovico Abbaticchio, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza – Puglia, la Dottoressa Bombina Santella, Presidente del Tribunale per i Minorenni Di Taranto, e la Dottoressa Pina Montanaro, Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Taranto.
Per il mondo scolastico sono intervenuti i professori Francesco Marinaro e Maria Semeraro, nonché la Dottoressa Alessandra Larizza, Dirigente del Liceo delle Scienze Umane “Vittorino Da Feltre”.