Fanno male al cuore i video e le fotografie che in questi giorni hanno mostrato la devastazione del Salento, conseguenza dell’ondata di maltempo e delle mareggiate: ho chiesto all’europarlamentare della Lega, Massimo Casanova, un impegno concreto e immediato per sostenere tutti gli imprenditori della nostra terra costretti a fare i conti con i tanti danni.
La forza del mare ha rotto gli ormeggi, scaraventato le barche sino a farne diventare un ammasso, fatto volare i pontili, travolto le attività nate sui litorali. Ferite profonde a una terra amata dai turisti di tutto il mondo.
I sacrifici di una vita di lavoro sono stati distrutti. Agli imprenditori, dai titolari delle strutture ricettive a quelli dei ristoranti e dei lidi, oltre al passato di fatto cancellato, è stato strappato anche il futuro. Non basta la solidarietà del Presidente della regione Puglia Emiliano ma servono i fatti.
Porto Cesareo, Gallipoli, Otranto, Tricase, solo per fare alcuni esempi, e tutti gli operatori economici che grande hanno fatto questo territorio meritano attenzione. Penso ad Antimo, volto e anima de La Darsena, a Tarin e Cosimo titolari de La Aragosta da Cò, a Luca del Goa, a Maurizio il pescatore e tutti quelli che ogni giorno hanno dato l’anima senza mai risparmiarsi nel lavoro.
Per questo ho chiesto a Casanova di essere portavoce a livello europeo della situazione di emergenza che sta vivendo il Salento e l’europarlamentare ha già fatto sua questa istanza, in occasione degli ultimi incontri che ha avuto a Bruxelles.
Sono certo che con la determinazione delle nostre donne e dei nostri uomini e con il giusto supporto anche a livello europeo, oltre che nazionale, il nostro Salento sarà in grado di rialzarsi. La lega ci lega, sempre.