Intendo stigmatizzare in modo netto il comportamento di alcuni consiglieri comunali che in una giornata di particolare allerta meteo hanno anticipano contenuti di atti di particolare rilievo per la cittadinanza prima ancora che gli stessi fossero addirittura adottati. Iniziative irresponsabili che altro non fanno se non generare ulteriore incertezza tra la cittadinanza. Infatti, nella serata di oggi (o di ieri per chi pubblica domani) quando già le famiglie tarantine erano in apprensione per la possibile chiusura delle scuole per un ulteriore giorno, alcuni consiglieri comunali anticipavano pubblicamente che il sindaco “avrebbe” adottato la relativa ordinanza. Tali comunicazioni, prospettando decisioni non ancora decretate, generavano tra i cittadini un continuo scambio di messaggi sui gruppi whatapp e sui social finalizzati a conoscere l’attendibilità delle informazioni anticipate dai signori consiglieri. Si alimentava così un’ansia collettiva che cresceva anche a causa della diffusione di un file che riproduceva una ordinanza non attendibile. L’incertezza che si è generata è stata tale che i cittadini anche sull’ordinanza sindacale successivamente adottata, continuavano a chiederne conferma. È particolarmente deprecabile quanto accaduto poiché provvedimenti ordinativi disposti dal sindaco al fine di tutelare la pubblica incolumità devono essere comunicati alla cittadinanza con assoluta certezza senza ingenerare dubbi e senza possibilità di difetto di comunicazione per consentire ai tarantini di rispettarli e di organizzarsi per tempo per farlo. Tali comunicazioni, pertanto, per la loro delicatezza vanno fornite alla collettività prima direttamente dall’autorità monocratica che detiene il potere d’ordinanza che non potrà che adottare canali di divulgazione già consolidati ovvero gli organi di informazione. Non va dimenticato che in passato attraverso strumenti di condivisione ebbero capillare diffusione anche informazioni che si rivelarono infondate. Constatiamo, quindi, che tali circostanze siano state utilizzate da consiglieri comunali per cercare di mettersi in mostra quando le stesse andrebbero gestite da chi svolge una funzione pubblica con grande responsabilità nei confronti della comunità.
Giampaolo Vietri – Fratelli d’Italia
Consigliere Comunale