Impianto di compostaggio di Pulsano, Articolo Uno insiste sulla revoca della candidatura dell’Amministrazione comunale locale.
Sulla questione impianto di compostaggio di Pulsano nulla è ancora definito, ma lo scenario risulta essere in evoluzione e molti passi avanti sono stati fatti verso una positiva soluzione della questione.
Da un lato, i vuoti proclami del Sindaco Lupoli: dopo le apparenti buone intenzioni e le esternazioni da presunto capofila in difesa del suo territorio, il nulla. Alle sue parole, non seguono i fatti! Dopo l’incontro di questa estate, al quale responsabilmente abbiamo partecipato chiedendo la sospensione del procedimento e una più attenta valutazione del progetto al fine di evidenziarne le criticità e reputarlo non consono alla vocazione del paese, non ha promosso alcun tipo di iniziativa né di dialogo né di sospensione dell’iter, né come da egli stesso proposto, di nomina di quel famoso esperto che avrebbe dovuto esprimersi sull’impianto stesso.
Abbiamo assistito dunque a un tentativo teatrale di mettere in scena intenzioni che si son rivelate ingannevoli: il Sindaco Lupoli nulla ha fatto, è rimasto fermo sulla sua posizione di netta e precisa volontà per la realizzazione dell’impianto.
Intanto però i Comuni di San Giorgio J. e Leporano, grazie alle loro attente e lungimiranti Amministrazioni, hanno deliberato atti contro la realizzazione del suddetto impianto.
Anche in Ager e negli uffici della Regione Puglia la discussione sull’impianto di Pulsano si muove verso la riconsiderazione dell’intero progetto alla luce delle criticità rilevate e dell’impronta che la maggioranza regionale ha intenzione prossimamente di imprimere alle politiche in materia di rifiuti.
Gli amministratori di Pulsano invece sembrano invece ancora spudoratamente convinti della volontà di realizzare l’impianto e nemmeno le deliberazioni dei comuni viciniori o le proteste dei cittadini e comitati, hanno fatto vacillare tale solida volontà.
A loro però, alla luce del contesto cosi fortemente mutato in questi mesi, grazie alla lotta di tanti, chiediamo un atto di responsabilità con la revoca della manifestazione di interesse valsa come candidatura ad ospitare l’impianto stesso.
Abbiamo presentato una mozione, che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale con la quale chiediamo ancora al Sindaco e alla sua maggioranza di ritirare la candidatura.
Lo chiediamo per ragioni di opportunità, perché crediamo che un impianto simile contrasti con la vocazione e le prospettive di sviluppo del nostro paese, ma anche perché vogliamo tutelare i tanti agricoltori che in quella zona lavorano la terra e con i loro vigneti tengono alto il nome di questo territorio e la sua economia, perché vogliamo che Pulsano punti sul turismo e per una serie di altre ben argomentate ragioni come la posizione e la inidonea viabilità.
Al Sindaco, al delegato alla Agricoltura e al turismo, all’Assessore all’ambiente, all’Assessore all’ urbanistica, alla Maggioranza intera: a tutti loro chiediamo di esprimersi su cosa vogliono per Pulsano e di assumersi la responsabilità di una scelta in virtù dell’incarico politico affidatogli dai cittadini, auspicando la revoca della manifestazione di interesse e che questa questione si chiuda per il bene di Pulsano, scongiurando la realizzazione dell’impianto.
Articolo Uno Pulsano