Nei giorni scorsi, il capotreno del regionale 12487 (Foggia-Bari) ha comunicato alla Centrale Operativa Compartimentale di Bari che a bordo vi era un uomo anziano in stato confusionale.
Nella Stazione di Foggia, prima che il treno partisse, gli Agenti della Sezione Polizia Ferrovia hanno raggiunto il binario 6, ove, nella vettura di testa, insieme al capotreno, vi era una persona molto anziana e molto disorientata. Gli agenti sono riusciti, con estrema pazienza, a farsi seguire in ufficio, dove hanno avuto modo di identificare l’uomo, un novantenne, originario della Provincia di Bari, pensionato delle Ferrovie dello Stato, che continuava ad utilizzare il treno per passione.
Fortunatamente, oltre al documento d’identità, nel portafogli erano custoditi anche dei pezzi di carta con annotati i numeri di telefono dei familiari, che, pertanto, sono stati immediatamente contattati e rassicurati.
Dopo un paio d’ore, trascorse a chiacchierare con i poliziotti, ai quali ha raccontato come, ai suoi tempi, il viaggio in treno fosse quasi un’ avventura, un fatto eccezionale nella vita di tantissime persone, l’anziano ferroviere ha riabbracciato il figlio.
Per meglio interagire e mettere a proprio agio le persone in difficoltà, il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise ha ideato il progetto “S.O.S. disagio psichico”, selezionato dal Ministero dell’Interno con lo scopo di rassicurare le persone in situazioni critiche e di riaffidarle ai familiari o agli educatori, cercando di evitare reiterazioni di fughe e situazioni di pericolo.