Mancano all’appello agenti, assistenti e sovraintendenti. Numeri, quelli della denuncia del SILP CGIL (Sindacato italiano lavoratori della Polizia), che non risparmiano le squadre Volante, la polizia stradale, la polizia di frontiera, quelle delle comunicazioni o ferroviaria. Dotazione organica – dice Rosario Lima, segretario generale del SILP di Taranto – numericamente insufficiente a fronteggiare efficacemente le necessità dei cittadini del capoluogo e della provincia ionica.
Un grido d’allarme che la segreteria provinciale dei lavoratori della polizia aderente alla CGIL affida nelle mani del Prefetto e del Questore di Taranto, chiamati a raccogliere le istanze di un settore che ad oggi ha garantito sicurezza e ordine pubblico solo a fronte di grandi sacrifici personali da parte di tutti gli addetti del settore.
Abbiamo bisogno di risorse umane in un territorio che gradatamente si sta esponendo a rischi dovuti alla crisi di lavoro, al disagio sociale, e alla generica diffusione di reati on line – continua Lima – e che come sede di un hotspot ha bisogno di garantire servizi di sicurezza anche in casi come quello del recente sbarco dell’Ocean Viking nell’area mercantile del Porto di Taranto.
Un calo di operatori che dunque non va di pari passo con la mole di lavoro da svolgere.
Il lavoro è addirittura aumentato – commenta ancora il segretario del SILP tarantino – Un esempio su tutti vale per gli agenti delle squadre volante che un tempo si occupavano prevalentemente di prevenzione e repressione dei reati, controlli e interventi operativi su richiesta dei cittadini, e invece oggi a queste mansioni si devono occupare anche della rilevazione dei sinistri stradali, data la notoria carenza di personale della polstrada.
Questura e commissariati dunque sempre più sprovvisti di personale a fronte della meritoria opera che invece proprio l’attuale Questore di Taranto sta mettendo in atto, riscuotendo anche il plauso dei cittadini e dei 29 sindaci della provincia tarantina.
Un segnale inequivocabile di “sete di sicurezza e legalità” della nostra comunità – commenta Lima – che la Polizia di Stato arriva ad assolvere proprio per il grande senso del dovere che contraddistingue tutti i suoi operatori, negli uffici e per strada, nei ruoli apicali e in quelli operativi.
Abbiamo bisogno di misure emergenziali al fine di ottenere finalmente le risorse umane previste per svolgere al meglio il nostro compito – dice l’esponente sindacale – e riteniamo quanto mai utile e prezioso il contributo che potrebbe arrivare dagli oltre 1800 allievi agenti che a fine corso dovranno raggiungere tutte le città italiane. Taranto si candida a riceverne almeno un centinaio.