Si conclude Giovedi 31 Ottobre 2019 il progetto nazionale Lab Dida MATTM “L’Acqua che berremo” con l’ultima escursione presso la Gravina di Leucaspide con gli alunni delle classi 2e della scuola media Leonardo Da Vinci di Statte (TA).
A proporlo sul territorio è il Gruppo Speleo Statte, associazione senza fini di lucro iscritta alla Società
Speleologica Italiana e alla Federazione Speleologica Pugliese. Da oltre trenta anni presta sul territorio
azioni mirate alla sensibilizzazione ed alla salvaguardia dell’ambiente, ponendo attenzione non solo al
modo ipogeo ma anche alle forme superficiali che caratterizzano i nostri paesaggi.
Grazie al progetto Lab Dida MATTM “L’acqua che berremo” ha ottenuto, mediante la Società
Speleologica Italiana ed unitamente ad altri sette gruppi speleologici in tutta Italia, un co-finanziamento per lo svolgimento di una serie attività didattiche di educazione ambientale nelle aree che insistono su Parchi Nazionali e Regionali, volte a sensibilizzare le nuove generazioni sull’acqua come bene da conoscere e tutelare.
Protagonisti sono stati gli Istituti scolastici di Statte ed in particolare gli alunni delle III elementari del
plesso Paolo Borsellino dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII, i ragazzi delle II medie del plesso
Leonardo da Vinci dello stesso Istituto e gli alunni delle I classi dell’ITIS AMALDI sede di Statte.
Interpreti di questa avventura didattica sono gli speleologi, proprio perchè nell’ambito delle loro attività hanno il privilegio di esplorare, studiare e documentare il mondo sotteraneo; gli acquisferi carsici spesso caratterizzano il mondo sotterraneo e contribuiscono, specialmente nelle nostre zone, a veicolare e conservare la risorsa acqua.
Il Gruppo Speleo Statte con l’ausilio di esperti nelle tematiche ambientali, ha posto in essere azioni
didattiche che hanno previsto sia lezioni frontali che laboratori scientifici, inoltre la visione del
documentario “Sorella Acqua” realizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e
delle Infrastrutture del Politecnico di Torino (socio della SSI) e l’associazione culturale Geronimo
Carbonò (vincitore del bando Diorami per l’Acqua che Berremo, sempre promosso dalla SSI nel mese di
marzo 2019) ha introdotto gli incontri con gli studenti spiegando il viaggio di “mille gocce d’acqua” dalla
loro origine sino ai rubinetti delle nostre case.
Durante gli incontri, i ragazzi hanno potuto toccare campioni di roccia calcarea e piccole concrezioni,
inoltre sono stati distribuiti kit per il risparmio idrico, segnalibri a tema e poster.
L’escursione presso le Gravine stattesi, ovvero Leucaspide e Triglie, chiudono la serie di incontri. In
queste uscite si evidenziano le capacità dell’acqua di modellare l’ambiente, in particolar modo il nostro.
Infatti esso è caratterizzato da rocce di tipo carbonatico e fa si che la maggior parte delle acque di pioggia si infiltrino nel terreno e scorrano quindi lungo percorsi nascosti alla vista; questi comunque risentono dei comportamenti e delle azioni dannose che l’uomo può commettere, causando l’inquinamento o il danneggiamento della falda acquifera.
Tanto l’entusiasmo ed il coinvolgimento da parte degli alunni e dei docenti che hanno partecipato al
progetto, che vede protagonista una risorsa importantissima ed insostituibile come è l’acqua.