Brutta batosta ma risultato bugiardo per la Woman Grottaglie che pur disputando una buonissima partita, creando innumerevoli palle gol, le biancoazzurre cedono per 5-0 alle biancoverdi della Royal Team Lamezia. Consapevoli della difficoltà della partita, le biancoazzurre scendono in campo al massimo: il primo tempo è combattuto con varie occasioni da una parte e dell’altra: le più ghiotte capitano sui piedi di De Leonardis, il cui tiro esce di pochissimo e di Marzella, il cui destro sfiora il palo. Da evidenziare, inoltre, una grandissima parata del portiere Donoso. La frazione si conclude con il parziale di 0-0. Nel secondo tempo, la musica non cambia, è sempre Radu a dire no alle conclusioni di Di Sanza, Gentile e Donoso, ma al 5’ è la numero 10, calabrese, Primavera, a sbloccare l’incontro con una deviazione su un tiro da fuori. Il raddoppio arriva all’ 11’ minuto con Lavado dopo uno schema su calcio d’angolo. Poi il terzo gol arriva al 15’ della ripresa con la spagnola, Serrano. A quel punto il duo Locorotondo-Manco ricorre al portiere in movimento, ed è proprio da una incomprensione che nasce il quarto gol del Lamezia grazie ad una conclusione di Valladares al 16’, su una conclusione a porta sguarnita all’interno dell’area di rigore. A partita ormai conclusa arriva la doppietta di Lavado al 20’. Nel complesso una buona performance delle biancoazzurre che domenica prossima sfideranno, tra le mura amiche, l’Irpinia.
A commentare la sconfitta per 5-0, nel post gara è il tecnico Antonio Locorotondo e il Preparatore Atletico Pietro Manco: “L’inizio di partita è stato diverso dalle altre due sfide: si è vista una squadra più concentrata psicologicamente tanto che nella prima frazione in diverse occasioni siamo andati vicino al gol – spiega il primo. E’ stato un match che reputo equilibrato, anche perché di fronte avevamo una squadra ben organizzata e con tanta esperienza che nel secondo tempo su una nostra ingenuità ci ha fatto gol Poi il mio team è calato psicologicamente ed abbiamo subito il secondo gol cercando di raddrizzare la gara con il portiere in movimento ma sempre per nostri errori abbiamo preso il terzo e quarto nella stessa maniera”.
GLI ASPETTI: “Dobbiamo migliorare sia sulla realizzazione sotto porta: abbiamo troppe occasioni ma non le sfruttiamo. Nel calcio a 5 vince chi sfrutta nel miglior modo le poche azioni che si hanno in partita, proprio come ha fatto, domenica, il Lamezia”.
LA CLASSIFICA: “La graduatoria è molto corta e il campionato è equilibrato: domenica incontriamo l’Irpinia squadra molto rognos: mi aspetto un’altra battaglia casalinga in cui in palio ci saranno tre punti importantissimi da conquistare spero con l’appoggio dei nostri tifosi che possono essere decisivi con la loro vicinanza”.
La parola passa a Pietro Manco: “Risultato finale a parte è stata una bella partita giocata alla pari che, però, ha visto trionfare chi ha saputo essere maggiormente concreto”.
GLI ASPETTI: “Purtroppo ci è mancato il gol: le ragazze sono arrivate tantissime volte sotto porta ma senza concludere nel migliore dei modi l’azione. Abbiamo subito cinque gol in altrettanti tiri in porta (di cui due quando avevamo il quinto uomo in campo). Noi pur avendo creato di più, siamo rimasti a quota zero nel tabellino dei marcatori. Risultato un po’ bugiardo”.
LA ROYAL TEAM LAMEZIA: “Le calabresi hanno saputo sfruttare le occasioni che hanno costruito. Come avevo detto già in settimana si è confermata una squadra esperta”.
LA CLASSIFICA: “Fortunatamente guardando la classifica teniamo ancora dietro le nostre dirette avversarie nella corsa alla salvezza ma questo girone si preannuncia molto equilibrato e combattuto”.
IL TABELLINO
ROYAL TEAM LAMEZIA-WOMAN GROTTAGLIE 5-0 Reti: Lavado (2), Serrano, Primavera, Valladares
ROYAL TEAM LAMEZIA: Radu, Moreno, Lavado, Serrano, Primavera, Corrao, Gatto, Polizzi, Valladares, Corrao, De Sarro, Grandinetti. All. Carnuccio
WOMAN GROTTAGLIE: Donoso, Gentile, Di Sanza, Carrubba, D’Amico, Cavillo, D’Ippolito, Cardolini, De Leonardis, Marzella, Scarcia, Fornaro. All. Locorotondo
Ammonite :Carrubba (W.G.) Espulse: ne