L’Associazione Nazionale Pensionati dell’Area Taranto-Brindisi ha rinnovato il suo direttivo martedì 15 ottobre nell’Hotel Villa Giusy a Castellaneta Marina e l’incarico di vicepresidente è stato affidato a Dino Petruzzi.
All’assemblea sono intervenuti il presidente regionale ANP CIA Puglia Franco Tinelli, il direttore Inac Puglia Girolamo Ceci, il presidente CIA Due Mari Pietro De Padova e il vicepresidente CIA Puglia Giannicola D’Amico; presenti anche il direttore provinciale CIA Due Mari Vito Rubino e il responsabile Servizi alla Persona CIA Puglia Giuseppe Notarangelo.
Già vicepresidente ANP CIA Due Mari, Michele D’Ambrosio ha passato in rassegna tutte le iniziative realizzate finora, a beneficio degli iscritti, a partire dalle convenzioni sottoscritte con farmacie, supermercati ed esercizi pubblici, per venire incontro alle esigenze degli anziani; ha poi circoscritto le battaglie in favore dei pensionati
«Siamo impegnati da sempre in una forte azione su tutto il territorio a sostegno degli anziani che rappresentano una componente fondamentale nella famiglia e sono un pilastro fondamentale – ha spiegato – Il loro contributo, in tante famiglie, è indispensabile oggi per crescere i nipoti e sono spesso loro ad aiutare i figli anche dal punto di vista economico. Sono una preziosa risorsa e una ricchezza, per l’appunto, come rimarcato dalle parole di Papa Francesco. Sono costretti a lavorare ben oltre l’età pensionabile. L’innalzamento delle pensioni minime non è soltanto una scelta di buonsenso nella direzione di un adeguamento al costo reale della vita, ma anche un investimento per incentivare il ricambio generazionale».
Al centro del congresso, inevitabilmente, anche i temi dell’assistenza e dei servizi sociosanitari, ancora deficitari.
Dall’assemblea di Castellaneta Marina è stata lanciata la proposta del taxi sociale anche nelle aree rurali per rispondere alle esigenze di mobilità delle fasce più deboli.
«Gli anziani continuano ad essere penalizzati nell’accesso ai servizi – aggiunge il presidente regionale ANP CIA Puglia Franco Tinelli – Le pensioni da fame sono un sopruso inaccettabile in una società civile. Al Governo chiediamo un deciso cambio di rotta, una sterzata che ristabilisca i principi di equità e giustizia».