“L’ennesima aggressione in un Pronto Soccorso: purtroppo, ci siamo abituati. Ma questa volta è addirittura avvenuta fuori dalla struttura sanitaria, fuori dall’orario di lavoro e quindi anche più grave.
“Angelo è un infermiere che lavora al Pronto Soccorso dell’ospedale di Castellaneta durante l’orario di lavoro aveva pregato i pazienti e le famiglie di non sostare nei corridoi per non intralciare il lavoro dei sanitari, un invito che non era ‘piaciuto’ a un cittadino di Palagiano che dopo averlo minacciato (‘ti aspetto fuori’) è passato dalle parole ai fatti: ha davvero atteso che l’infermiere finisse il suo turno di lavoro e lo ha picchiato violentemente.
“Da tempo abbiamo sollevato il problema della sicurezza con il Governo Emiliano, le aggressioni nei Pronto Soccorso sono un fenomeno diffuso non solo in Puglia, ma nel Tarantino sta diventando una vera e propria emergenza vista la scarsa presenza di presidi medici di questa natura, per cui gli stessi vengono presi d’assalto e l’attesa spesso diventa davvero insopportabile. Certo, nulla può giustificare la violenza e gli operatori dell’emergenza-urgenza dovrebbero avere maggiore tutela economico-fisica, ma migliorare gli ‘ambienti’, così come è stato fatto al Policlinico di Bari, forse aiuterebbe”.