Due su due. Non nelle statistiche post gara ma in classifica. Il Cus Jonico Basket Taranto ha cominciato nel migliori dei modi la stagione 2019/2020 di serie C Gold centrando due vittorie in altrettante partita. Grande soddisfazione per il roster rossoblu come confermano le parole, seppur pacate, del capitano Andrea Grosso: “La partenza è stata buona: abbiamo esordito vincendo contro il Francavilla in trasferta (sul neutro di Ceglie, ndr) e ci siamo ripetuti tra le mura amiche contro Monteroni. Di sicuro quello che ci portiamo dietro dalla partita di domenica scorsa e in generale da questo inizio di campionato sono i 4 punti in classifica ma soprattutto la consapevolezza di avere tanti margini di miglioramento”.
Grosso contro Monteroni ha messo in campo tutta la sua classe ed esperienza: dopo aver assistito i compagni nei primi due quarti dove il Cus ha scavato il divario contro i salentini, è salito in cattedra nel secondo tempo prendendo per mano la squadra in difficoltà dopo l’espulsione di Bricis. Alla fine il suo tabellino personale recitava: 13 punti, 8 assist, 7 rimbalzi e un confortante 50% al tiro. Sulla prestazione di squadra il capitano rossoblu dice: “La partita è sembrata facile perché abbiamo avuto un buon approccio, in settimana abbiamo lavorato molto su noi stessi e abbiamo messo in campo la giusta intensità poi ovviamente essendo ancora inizio campionato ci sono alti e bassi fisiologici”.
Il play nato a Pescara è al primo anno in maglia Cus Jonico, sulla buona presenza di pubblico all’esordio casalingo, dice: “Credo che la società sia facendo un buon lavoro per far capire alla gente, al pubblico di Taranto, che c’è una squadra che vale la pena seguire. Noi dal canto nostro ci stiamo impegnando per far divertire chi viene al palazzetto e sicuramente aver visto una buona cornice di pubblico ci ha sostenuto durante la partita e ci è da sprone per continuare a fare bene”.
Per quanto riguarda il polso della condizione generale in questo inizio di stagione, Grosso ammette: “Stiamo lavorando duramente dal 20 di agosto anche se a metà della preparazione abbiamo avuto qualche piccolo problema di sovraccarico durante le amichevoli preseason. Però siamo arrivati in buone condizioni e le due vittorie lo dimostrano. Adesso c’è solo da continuare ad allenarsi e cercare di vincere il più partite possibili. Obiettivi? Puntiamo in alto ma senza fare troppi proclami”
Infine per il classe ’87 un commento doveroso sul suo status di capitano: “Sono il più grande o il meno giovane fate voi (sorride, ndr) quindi è una responsabilità maggiore. Il Cus di quest’anno è una squadra molto giovane, quello che cerco di fare ogni giorno nei confronti dei miei compagni più giovani è quello di dare il buon esempio, allenandomi con dedizione e sacrificio, sempre a disposizione per un eventuale consiglio da buon fratello maggiore”.