“Non possiamo che essere contenti per il ritorno a Taranto della Fiera del Mare, che ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione della blue economy. Economia del mare che grazie a noi è stata inserita nella legge per Taranto, per cui abbiamo collaborato con la maggioranza, al di là dei colori politici, perché la sola cosa che ci interessa è il bene della città. Ora la domanda è una: cosa è stato fatto di concreto dalla Giunta in questi anni per favorire uno sviluppo non più legato alla monocultura del siderurgico e per dare concreta applicazione alla legge? Una volta finiti i quattro giorni di Fiera che succederà? Purtroppo la risposta è una sola: niente”. Lo dichiara il consigliere del M5S Marco Galante.
“Avrei voluto che tanto impegno per Taranto – continua il pentastellato – fosse stato profuso prima, invece tocca registrarlo solo a 6 mesi dalla fine della legislatura. La questione resta sempre la stessa, e mi spiace abbia urtato la sensibilità dell’assessore Borraccino che mi ha dedicato alcuni minuti della conferenza stampa sul Festival del Mare: quali sono i benefici reali per i tarantini? Vanno bene convegni, monitoraggi, progetti, ma serve un cambio di passo concreto per l’economia del territorio. Quel territorio che destra e sinistra hanno distrutto in questi 20 anni. Se davvero il fine non è solo farsi campagna elettorale si inizi ad investire in attività concrete per la crescita occupazionale e l’imprenditoria del territorio. Non bastano solo slogan e spot”.