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«Sono particolarmente felice perché quest’anno la “Giornata della Memoria per il ricordo delle vittime sul lavoro” di Taranto ha ricevuto il patrocinio del Presidente della Camera, che ha anche inviato un messaggio di cui darò lettura, e quello della Presidenza del Consiglio»: lo annuncia Cosimo Semeraro, presidente del “Comitato 12 Giugno dei familiari delle vittime sul lavoro” che organizza la manifestazione in programma a Taranto DOMANI, 12 giugno.
Come è ormai tradizione il programma inizierà alle ore 8.30 con la deposizione di una corona in piazza dei Caduti del Lavoro (ex piazza Masaccio) al quartiere Tamburi di Taranto, per poi proseguire alle 10.30 con la celebrazione della Santa Messa officiata dall’Arcivescovo Metropolita di Taranto, S.E. Monsignor Filippo Santoro, nella chiesa del Cimitero di San Brunone, location simbolica in quanto vi hanno trovato estrema dimora tanti morti sul luogo di lavoro tarantini.
Al termine della funzione i partecipanti si recheranno in corteo alla stele dedicata ai caduti di tutte le categorie del lavoro, monumento ubicato nello stesso cimitero, dove le rappresentanze delle diverse associazioni e Istituzioni partecipanti, tra quest’ultime anche una dell’Aeronautica Militare, leggeranno le loro preghiere per i defunti caduti nella loro attività lavorativa.
A mezzogiorno esatto sulla stele sarà deposta una corona benedetta dall’Arcivescovo: in quell’istante suoneranno, in memoria e in onore delle “morti bianche”, le campane delle chiese della diocesi di Taranto, così come disposto con una circolare dallo stesso Monsignor Filippo Santoro; a quell’ora suonerà anche la sirena dell’Arsenale Militare Marittimo e, grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto, anche le sirene delle navi in rada o in porto.
A seguire i partecipanti si recheranno al Circolo Sottufficiali della Marina Militare dove ci sarà un pranzo sociale, con la presenza di S.E. Monsignor Filippo Santoro, cui parteciperanno anche i poveri della mensa della Caritas diocesana di via Cavour.
Nel pomeriggio, infine, alle ore 16.00, presso la sede universitaria nell’ex Caserma Rossarol in via Duomo in Città Vecchia, si terrà il convegno “Per un processo giusto e rapido”: i lavori, moderati dal rettore Antonio Uricchio, prevedono gli interventi di Amedeo Zaccaria, padre di Francesco deceduto in Ilva su una gru durante un tornado nel 2012, Paola D’Andria, presidente AIL, l’avvocato Marina Venezia di Cittadinanza Attiva, Massimiliano Del Vecchio, avvocato specialista in diritto del lavoro, Pierpaolo Argento, presidente del C.T.P.; sono altresì previsti gli interventi di Giuseppe De Marzo, coordinatore del progetto “Miseria Ladra” di Libera e Gruppo Abele, Giuseppe Gigante, direttore provinciale dell’INAIL di Taranto, e Pompeo Carrieri, magistrato presidente A.N.M. di Taranto. Le conclusioni saranno affidate a Antonio Boccuzzi, parlamentare del Pd ed ex operaio della ThyssenKrupp, sopravvissuto al rogo in cui persero la vita suoi sette colleghi.
A seguire sarà proiettato un filmato di Don Luigi Ciotti.
Addetto stampa, Marco Amatimaggio