Lo SPI Cgil di Taranto esprime soddisfazione per la soluzione del caso riguardante la Sig.ra Valentina Santoro, paziente tetraplegica costretta nei mesi scorsi a recarsi a Bari per poter ricevere il trattamento di infusione botulinica. In seguito ad alcuni incontri avuti col Direttore dell’URP di Taranto, Dott. Vito Giovannetti, al quale abbiamo avanzato precise richieste di ripristino di tale servizio sanitario direttamente sul territorio ionico, la ASL ha accolto le nostre proposte – scrive il segretario provinciale Giovanni Angelini – fornendo una soluzione alle necessità terapeutiche della paziente. Di conseguenza tutti i cittadini affetti dalla stessa patologia della Sig.ra Santoro potranno beneficiare della continuità terapeutica direttamente nella propria città. E’ una conferma di quanto sia importante chiedere il rispetto del diritto alla salute e come, con le giuste modalità, ciò si possa ottenere. La stessa famiglia Santoro che ha accolto con soddisfazione la notizia, ribadendo la necessità di stare sempre al fianco dei più deboli e di non abbattersi di fronte agli ostacoli della burocrazia sanitaria.
Lo Spi Cgil, infine, ringrazia l’ASL di Taranto per aver risposto positivamente alla sollecitazione avanzata sulla vicenda nello scorso mese di luglio.