“Sulla carta hanno un diverso trattamento contrattuale ed economico, ma di fatto i medici che operano nei Punti di primo intervento dell’Ospedale ‘G. Moscati’ di Taranto e dell’Ospedale ‘San Marco’ di Grottaglie fanno esattamente il lavoro dei loro colleghi che operano nel Pronto Soccorso del Santissimo Annunziata di Taranto.
“Sarà sicuramente una situazione non solo tarantina, ma era chiaro fin dall’inizio che nel nostro territorio, particolarmente martoriato sotto il profilo sanitario, i punti di primo intervento, con la chiusura dei pronto soccorso, avrebbero alla fine svolto la stessa funzione per far fronte alle richieste di un bacino di utenza molto ampio. Lo dico perché l’ho visto: i medici che vi operano, lavorano quotidianamente con grande spirito di abnegazione. Il loro lavoro prezioso, oltre a portare un risparmio in termini economici, ad esempio, sui ricoveri e sulle consulenze, porta anche lustro all’azienda ospedaliera, continua, a distanza di anni, a non essere giustamente riconosciuto e a non essere regolamentato.
“Per questo motivo sollecito il presidente Michele Emiliano, in qualità di assessore alla Sanità, a farsi portavoce a livello nazionale di una parificazione contrattuale, del resto ora per Emiliano è anche più facile visto al Ministero della Salute vi è Roberto Speranza, un suo amico, e al Governo il suo Pd”.