“I nostri figli non ci sono più per colpa della politica e adesso diventano strumento per campagna elettorale”. A denunciare l’accaduto sono i genitori del comitato Niobe che hanno formalizzato una denuncia alla Polizia postale nei confronti di soggetti che gestiscono un gruppo social con fini di propaganda elettorale per una candidatura alle prossime elezioni regionali. I genitori del comitato Niobe, oltre a chiedere l’immediata rimozione della grafica in questione al fine di limitare gli irrimediabili danni morali che una diffusione on line di questo genere comporta, diffidano chiunque ad utilizzare fotografie dei loro piccoli figli defunti per qualsiasi scopo. Carla Luccarelli e Francesca Summa hanno già formalizzato la denuncia mentre Mauro Zaratta la ratificherà nei prossimi giorni.