La task force attivata da Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di Finanza e Polizie Locali competenti per territorio, per espressa indicazione del Prefetto di Taranto dott.ssa Antonella Bellomo, ha consentito il regolare svolgimento delle festività del Ferragosto su tutto il Litoranea Jonico-Salentina.
Circa un centinaio di agenti della Polizia di Stato hanno presidiato il territorio e proceduto al controllo degli esercizi pubblici e vigilato sull’osservanza delle norme del Codice della Strada sulle principali arterie stradali.
Uno sguardo particolare è stato rivolto al rispetto delle norme sull’utilizzo delle zone del Demanio Marittimo per il contrasto agli “accampamenti selvaggi”, con specifici servizi preventivi, predisposti dal Questore di Taranto dott. Giuseppe Bellassai in collaborazione con la Polizia Locale di Taranto, soprattutto nelle zone di Lido Azzurro e di viale del Tramonto.
In particolare, il Commissariato di Manduria è stato impegnato nel contrasto al fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, consentendo il rinvenimento di 71 maglie e 102 tra marsupi e borse contraffatte delle più famose griffe nazionali ed internazionali.
Sempre sul Litorale della zona di Manduria, sono state elevate tre sanzioni per la violazione dell’ordinanza balneare della regione Puglia per aver campeggio abusivamente in zone non consentite.
Grazie all’attività di monitoraggio del territorio, numerose tende e gazebo sono state rimosse ed è stata evitata l’accensione dei fuochi in spiaggia, vietati e pericolosi per la salute e per la sicurezza pubblica.
“Il grande sforzo profuso dal personale della Questura e dei Commissariati – dice il Questore di Taranto – ha consentito ai cittadini della provincia e ai turisti di trascorrere in sicurezza le festività del Ferragosto. I servizi continueranno anche nelle prossime settimane per tutti coloro che approfitteranno degli ultimi giorni di agosto per godersi un po’ di meritato riposo. Il consiglio è sempre quello di chiamare immediatamente il 113 per segnalare situazioni sospette e consentire, così, un intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine”.