Struggenti le parole di una mamma di Taranto che ha rincorso la bara di Nadia Toffa all’uscita dalla cattedrale, raggiungendo il carro funebre.
“Hai fatto tanto per Taranto, Taranto è con te, ti ricorderemo sempre. Aiutaci ci stanno ammazzando”.
Le parole di una mamma in lacrime che chiede scusa alla folla dicendo: “scusate, sono una mamma e vivo la stessa situazione”.
Indossa la maglia degli amici del Mini Bar, quella di cui Nadia Toffa divenne testimonial e che ha contribuito alla realizzazione del reparto di oncologia pediatrica a Taranto. Un reparto che dovrebbe portare il nome di Nadia che tanto ha fatto per fare emergere a livello nazionale il dramma di una città che porta il suo dolore nei tanti genitori che, a causa dell’inquinamento, hanno dovuto affrontare diagnosi di tumore per i propri figli, molti di loro, purtroppo, non più tra di noi.
Quella mamma oggi ha portato a Brescia il dolore di una città che di bare bianche ne ha viste troppe, che di figli ne ha pianti e continua a piangerne.
“Nadia sei stata una guerriera. Brava, brava! Taranto non ti dimenticherà mai”.