Negli ultimi giorni la cittadinanza tarantina sta lamentando disagi a causa di rallentamenti del traffico veicolare dovuti all’istituzione in via continuativa dell’isola pedonale in corso Due Mari con interdizione della sosta e della circolazione veicolare per tutte le ore del giorno fino al prossimo 12 agosto. E’ sicuramente lodevole pensare a nuove aree pedonali in città purché i provvedimenti da intraprendere siano prima ben misurati con la realtà e con le prevedibili conseguenze. La sperimentazione di mantenere l’isola pedonale per l’intera giornata nello snodo veicolare più trafficato della città, ovvero la zona del Ponte Girevole, sta provocando per lo più inutili disagi alla città: gli automobilisti costretti a transitare dalla città nuova all’isola madre, e viceversa, sono sottoposti infatti a tempi di percorrenza più lunghi dovuti al congestionamento del traffico soprattutto nelle ore di punta quando il flusso veicolare è superiore alla capacità delle strade che dovrebbero smaltirlo agevolmente. È cosi che molti cittadini dovendo transitare per il ponte girevole hanno dovuto sopportare code che hanno fatto rallentare il traffico fino alla ringhiera della città vecchia da un lato e fino a Corso Umberto dall’altro; code particolarmente snervanti per chi guida, magari per spostamenti di lavoro che registrano ritardi, visto anche il tremendo caldo di questi giorni. Non si comprende pertanto perché l’amministrazione non risparmi ai cittadini questo inutile disagio prevedendo l’isola pedonale solo nelle ore serali. Il comune aveva adottato il blocco veicolare su corso Due Mari ritenendo di consentire così la fruizione, in modo esclusivo, di quel particolare tratto della città. Nelle ore diurne però, fino alle ore pomeridiane, è noto che la cittadinanza non si riversa numerosa sul canale navigabile essendo lo stesso completamente esposto al sole e permanervi per un tempo prolungato visto il forte caldo può solo essere causa di uno stato d’insofferenza e malessere. Inoltre, il divieto di sosta esteso per tutte le ore del giorno sulle nelle vie interdette riservate al traffico veicolare non fa altro che sottrarre nelle ore diurne circa cinquanta posti auto alla fruibilità dei cittadini, in una zona già carente di parcheggi. Pertanto chiedo all’amministrazione, e al sindaco, di prendere atto delle problematiche emerse riducendo immediatamente l’isola pedonale sul canale navigabile alle ore serali in cui di consueto si svolge la “movida” tarantina, sollevando i cittadini da inutili disagi durante il resto delle ore del giorno dovuti all’aumento del traffico urbano nel borgo cittadino a causa del divieto di transito su Corso Due Mari e sulle altre vie limitrofe interdette
Giampaolo Vietri – Consigliere Provinciale e Comunale di Taranto