In merito alla conferenza stampa tenutasi il 3 agosto presso il Comune di Taranto, non possiamo che esprimere tutte le nostre perplessità. Perplessità che derivano da anni di richieste di attivazioni dei voli passeggeri con tante promesse fatte dalla politica regionale che ci portano a pensare che in campagna elettorale tutto è lecito promettere.
Ovviamente tutto questo nasce dal comportamento del Presidente Michele Emiliano, del Sindaco Rinaldo Melucci e dell’ Assessore regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino.
Ma andiamo per gradi.
Poiché un aeroporto riguarda l’ economia di una intera provincia, perché tenere una conferenza stampa riguardante un tema così importante nella sede del Comune di Taranto anziché nella sede della Provincia, magari all’ interno del Tavolo della Mobilità, creato appositamente per la questione aeroporto? Poco tempo fa Aeroporti di Puglia ha presentato il Piano strategico aeroportuale pugliese, e non una sola parola fu espressa in merito a questo progetto; eppure investimenti del genere dovrebbero dare più rilevanza ad un piano strategico. Tutto questo ci porta a pensare che sino ad allora la società che ha voluto in concessione i quattro aeroporti pugliesi, non pensava minimamente di utilizzare lo scalo tarantino!.
Altro punto: Adp nella persona del suo vicepresidente ha affermato ieri che i lavori partiranno a Settembre 2019; bene se ovviamente fossero espletate tutte le procedure del caso, ma nel Piano si indica la data 2021/2023, quindi ben oltre la data delle elezioni
regionali. Il Presidente Emiliano assicura che si sta compiendo una ricerca affannosa delle compagnie aeree da portare a Taranto; però, chissà perché, puntualmente quelle trovate aprono tratte da Bari o da Brindisi, come gli ultimi collegamenti diretti per la Russia o per la Cina. Di conseguenza, o il Presidente dice falsità, essendone pienamente cosciente, o dovrebbe rivedere i rapporti con i suoi collaboratori all’ interno di Aeroporti di Puglia SpA, visto che vanificano i suoi sforzi . Poi, da presidente, avrebbe dovuto fare in modo che alla conferenza stampa ci fosse il responsabile dell’ Assessorato regionale ai Trasporti, cosa disattesa nella realtà, perché l’ Assessore Giannini non era presente.
E che dire dell’intervento del Sindaco di Taranto Melucci , condito da toni alquanto trionfalistici? Si spinge a definire il progetto della nuova aerostazione un sogno che si realizza. Noi consigliamo il sindaco di ritornare a dormire beato. Un sogno si realizza quando diventa realtà e ad oggi, e sino almeno al 2023, anno in cui dovrebbero terminare i lavori di rifacimento, unito all’assenza del promesso e ripromesso bando per le compagnie che volessero atterrare nello scalo jonico, non ci saranno voli passeggeri da e per Taranto. Quindi auguriamo al sindaco Melucci altri quattro anni di sogni..
Ci rivolgiamo, infine, all’Assessore allo Sviluppo Economico, Borraccino: perché parlare delle cose fatte dal Governo regionale quando si presenta un progetto? Se si crede in quel progetto ci si concentra sui benefici che può portare al territorio mettendo in risalto tutte le cose positive. Poi l’assessore dovrebbe chiarire che fine hanno fatto i due milioni di euro da lui tanto pubblicizzati, visto che il denaro occorrente per il rifacimento dell’ aerostazione derivano da delibera CIPE del 2011, per un ammontare complessivo di ben 12 milioni di euro.
Quindi delle due l’una: o la Regione Puglia voleva utilizzare solo 2 milioni lasciando inutilizzati 10 milioni della delibera sopra descritta o si è ripresa indietro 2 milioni di euro.
Peraltro, da più parti si è cercato di bloccare eventuali contestazioni delle associazioni cittadine presenti. Ma un cittadino che difende un suo diritto, e nel caso in questione il diritto alla mobilità, secondo i rappresentanti istituzionali, contesta o chiede con fermezza? Secondo noi non si tratta di contestazione, ma di fare informazione sulle mancanze del governo regionale e i tentativi di osteggiare la riattivazione dell’ aeroporto. Infatti si è passati dalla “ vocazione “ cargo a quella industriale e a quella di voli suborbitali, e chissà cos’altro si inventeranno domani.
Questa è una piccola analisi di quanto accaduto il 3 agosto nella conferenza stampa di
presentazione del Piano per l’aeroporto di Taranto-Grottaglie, con forti sembianze di una passerella elettorale che sfrutta un argomento importante e sentito da parte della popolazione tarantina. Lasciamo ovviamente la possibilità di smentirci non con comunicati stampa ma con i fatti. Soprattutto ci aspettiamo che quanto illustrato nel piano sia rispettato, a partire dall’ inizio lavori che non vengano magicamente a fermarsi il giorno dopo la tornata elettoralistica regionale. Aspettiamo, infine, di sapere riguardo le scadenze programmate e i finanziamenti certi.
Taranto 4 agosto 2019
Federico Greco
Coordinatore provinciale Movimento Politico LIBERTAS