La rassegna, patrocinata dal Comune di Martina Franca, comprende il meglio del panorama nazionale e internazionale, con cibo e preparazioni di qualità elevata ed espositori pluripremiati. L’eccellenza dello street food, con un’accurata selezione di tutti gli espositori, troverà spazio nelle giornate dal 2 al 5 agosto, in piazza Filippo d’Angiò. In quattro giorni, i visitatori potranno seguire i percorsi del gusto e assaporare nuove scoperte tra gli stand, ricchi di tipicità culinarie. La manifestazione, che ha iniziato nel 2014 proprio nella città della Valle d’Itria il suo tour di sapori in giro per l’Italia, dopo Roma, Milano, Bari, Taranto e Reggio Calabria, ha scelto di tornare a Martina Franca per continuare, nella migliore tradizione, a proporre il meglio dello street food italiano e internazionale. L’evento si propone di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici, puntando sulla genuinità dei prodotti agro-alimentari tipici regionali. Agli ospiti, sarà offerta la possibilità di degustare e scoprire prodotti tipici regionali introvabili e i piatti internazionali più famosi, in vere e proprie isole gastronomiche, nelle quali osservare dal vivo la preparazione delle ricette più golose e ascoltare il racconto dei produttori.
L’area Italia
Nel panorama degli stand italiani ci saranno, in questa edizione, importanti novità.
Dalla Sicilia, si potranno gustare le famose arancine in differenti versioni, da quella classica al ragù, a quella con prosciutto e formaggio, a quella con le melanzane. Lo stand, gestito da mani sapienti ed esperte, ripropone anche i classici dei grandi dolci siciliani: i cannoli, preparati con la ricotta fresca, la sfincia di san Giuseppe, fritta e ricoperta di ricotta e gocce di cioccolato, la cassata e i tipici dolci di pasta di mandorle.
Lo stand dall’Abruzzo propone i caratteristici arrosticini: un prodotto a km 0, preparato con le carni allevate negli allevamenti abruzzesi, che giunge a Barletta per essere cotto con le tradizionali braci. Si tratta di succulenti spiedini di carni di pecora o di castrato, legati alla tradizione della pastorizia abruzzese, che si cuociono sulle furnacelle tipiche della zona. Sono generalmente serviti in accompagnamento con pane casareccio condito con olio extravergine d’oliva.
Dalla Campania, giunge la gustosa e ricca mozzarella di bufala. Tra i formaggi, inoltre, sarà possibile assaporare il caciocavallo ‘impiccato’, pronto a sciogliersi lentamente, grazie al calore del fuoco, sul pane tradizionale. Non mancheranno i dolci tipici della pasticceria napoletana, dal babà in varie declinazioni alla pastiera, alla sfogliatella e alla aragostina croccanti.
La Basilicata sarà rappresentata dalla sua focaccia tipica, la ‘strazzata’. E’ una focaccia rustica, originaria della zona di Avigliano. Il nome deriva dal gesto di romperla con le mani. All’interno dell’impasto è aggiunto il pepe nero, dopo essere stato rigorosamente macinato, oppure il lardo (secondo un’altra variante della ricetta). L’impasto finale è fatto riposare fino ad una completa lievitazione naturale e, dopo aver effettuato un buco al centro, è cotto nel forno a legna. La strazzata è farcita, generalmente, con provolone e prosciutto crudo, ma anche con frittata e peperoni, porchetta, mortadella o creme dolci.
Eccellenza pugliese sono, infine, le bombette della Valle d’Itria. Tra Alberobello e Martina Franca, gli antichi fornelli dei macellai, a tarda sera, si trasformavano in osterie, dove nella brace profumata di legno d’ulivo si cuoceva questo involtino di carne, con all’interno un formaggio canestrato tipico di quest’area. Sempre dalla Puglia, ci saranno i cuoppi di fritti di mare, dal pescato dell’Adriatico, i panzerotti e la stracciata.
L’area internazionale
Visitare Gnam! Festival Internazionale del Cibo di Strada significa anche fare un suggestivo viaggio nelle altre culture gastronomiche.
Il Bbq americano, il miglior barbecue degli Stati Uniti giunge tra gli stand di Gnam!. Si assaggeranno i più buoni tagli di carne, marinati con una miscela di spezie segrete e cotti con il legno giusto, per conferire il gusto del vero bbq. Tra gli assaggi, uno dei protagonisti sarà il panino “pulled pork”. Il piatto statunitense è composto dalla spalla di un giovane suino che, dopo essere stata aromatizzata con erbe e spezie, viene cotta lentamente e per un lungo periodo alla brace e poi sfilacciata. La carne, così realizzata, diventa il ripieno di un succulento panino.
Nell’isola internazionale, inoltre, saranno presenti specialità messicane, come tacos e burritos.
Si continua tra le spade infilzate di carni per l’asado argentino, con un nuovo stand tipico, che propone l’antica cottura in verticale; dal Venezuela, si potranno assaggiare i churros e le arepas. Infine, ritornano, a grande richiesta, le specialità greche, con le ricette originali di moussaka, gyros pita e souvlaki.
Tra le novità, infine, c’è il “rolling ice”, il “gelato arrotolato” di origine thailandese. Molto apprezzato, buono e fresco al gusto, si compone di sfoglie di gelato ghiacciate e arrotolate che, posizionate l’una accanto all’altra, sembrano un bouquet di rose. La tradizione, antica, arriva dalla Thailandia, dove per le strade, in piccoli chioschi, gli artigiani del rolling ice, con due spatole in mano, creano con abilità e maestria gli artistici gelati.
Gnam! ha un livello della selezione molto elevato sul prodotto tipico, perché, alla base, c’è una scelta altrettanto severa per la partecipazione. Ogni espositore si avvale di prodotti a chilometro zero del proprio territorio. La manifestazione comprende una proposta molto vasta di cibo di strada (tanti sono i piatti anche per vegani e vegetariani), adatta a tutti i gusti e tutte le tasche. Ogni ricetta risponde a rigorose regole di lavorazione, igiene e freschezza.
Gnam! Festival Europeo del Cibo di Strada