ArcelorMittal non ottempera a prescrizioni inerenti le captazioni dei fumi nel reparto CCO4 dello stabilimento di Taranto ed inoltre annulla il revamping degli impianti di questo reparto che versando in condizioni precarie e fatiscenti pone a serio rischio la sicurezza dei lavoratori che lì operano. E’ quanto emerge a seguito di una ispezione svolta stamane del sindacato USB insieme agli ispettori dello Spesal che prendendo atto della situazione critica nel reparto Colata Continua nr4 redigeranno un verbale che riporterà quanto constatato.
L’ispezione è proseguita nell’area GRF dove stamani, alle ore 8 circa, è avvenuta un’esplosione durante le consuete operazioni di versamento delle paiole. La deflagrazione, avvenuta per un errore nella preparazione del “letto” su cui viene versata la scoria liquida che non deve venire a contatto con l’acqua e che ha danneggiato l’intera struttura di captazione dei fumi, anche in questo caso, solo per pura casualità, non ha coinvolto i lavoratori che operano in quell’area già vittime nei mesi precedenti di incidenti causati da questo tipo di operazioni.
Tutto ciò fa comprendere l’inutilità della “Task Force sicurezza”. Un gruppo di lavoro composto da rappresentanti sindacali che hanno firmato l’intesa ministeriale del 15 luglio e da tecnici dell’azienda: quindi, una task force formata dai gestori, che sino ad oggi hanno disatteso tutte le promesse relative alla manutenzione degli impianti, e da sindacati che nel rispetto della propria etica sindacale non dovrebbero aver bisogno di firmare protocolli di intesa per tutelare i lavoratori. E’ necessario che svolgano la loro semplice attività sindacale dopo aver chiesto la delega ai lavoratori.
Una intesa, quella che ha partorito questo inutile organo “Task Force sicurezza”, che l’USB non ha firmato perché quell’intesa, pur condita di buoni propositi che rimangono solo sulla carta, non garantisce la sicurezza dei lavoratori. Gli interventi dell’USB sugli impianti fatiscenti continueranno a produrre denunce nei confronti del gestore ArcelorMittal perché prima di ogni cosa si antepone la salute e la sicurezza del lavoratore.