La Polizia di Stato guidata dal questore Bellassai e la Polizia Locale guidata dal Comandate Matichecchia sono state impegnate in un’azione di controllo del territorio nelle periferie e nelle zone balneari.
Le donne e gli uomini della Polizia Locale, organizzati dal vicecomandante Maragno e dal commissario capo Tina Accoti, hanno operato nella zona Tramontone e nel quartiere Paolo VI. L’impegno dell’Amiu ha consentito di poter portare a compimento tutti gli obiettivi prefissi nei giorni di sopralluogo. Ulteriori posti di blocco sono stati effettuati a San Vito e Lama e la polizia annonaria ha effettuato sanzioni ad esercizi commerciali non in regola.
“Sono stati sequestrati – commenta l’assessore alla polizia municipale Gianni Cataldino – molti autoveicoli e apecar abbandonati o privi di assicurazione e messi i sigilli a strutture abusive che verranno presto demolite. L’amministrazione Melucci intende diffondere la sicurezza e la legalità anche e soprattutto nelle periferie e questa crescente collaborazione interforze produce costantemente risultati. Con il vicesindaco Castronovi, con cui costante è la collaborazione, voglio ringraziare quanti si stanno impegnando, letteralmente ogni ora del giorno e della notte, alla costruzione di una nuova Taranto”.
“È tangibile – commenta soddisfatto il Sindaco Melucci – il cambio di passo delle nostre forze dell’ordine, un cambio di passo contagioso del quale non può che beneficiare l’intera città. Le operazioni degli ultimi mesi, quella a tappeto dei Carabinieri nella nostra Isola Madre, quelle della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, stanno contribuendo a riportare fiducia e sicurezza. So bene quanto quest’ultima sia al centro dei bisogni dei cittadini e tutto il lavoro che Istituzioni e Forze dell’Ordine, insieme, stanno mettendo in campo, ne ha certamente rafforzato la percezione. Vuol dire anche che il desiderio di legalità è forte. Vuol dire che chi pratica illegalità e malaffare è sicuramente più visibile e rumoroso, ma è in minoranza”.