Giovedì 25 luglio 2019 alle ore 21.30, l’Associazione culturale Tu.BAC, presenta la seconda edizione de Il Canto delle Radici – manifestazione artistica culturale dedicata ad un artista del sud Italia – presso il Complesso Fortilizio – Il Torrione di Avetrana, situato in via Ferrara A. n° 1, con la mostra M AMA M di Giovanni Felle, a cura di Laura Lerario.
Il percorso espositivo accoglie opere pittoriche, installazioni e una performance, che hanno come fulcro principale la figura materna. Costituisce “un’indagine profonda che parte dalle proprie origini, dal proprio idioma, e attraversa il cammino di una donna che rappresenta il cardine dell’esistenza dell’artista”.
Il titolo della mostra, infatti, deriva dal vernacolo proveniente dal paese d’origine di Giovanni, e si traduce in “Mia mamma”.
Il tema del sacro riaffiora come memoria di una spiritualità vissuta, per mezzo dell’ausilio di strumenti prettamente religiosi, che l’artista realizza accrescendone le dimensioni, in tal modo dismettono la loro funzione, per farsi opere d’arte contemporanea, con l’utilizzo di diversi materiali: polistirolo, legno, stucco, acrilico, specchio e corda.
Durante la serata, Felle presenta la sua performance, interpretata dall’artista Marialucia Musca, che ricrea, con estrema delicatezza, i momenti più intensi della vita di una madre, quelli dell’attesa e della nascita, in cui la donna, non vive più solo per se stessa, ma rivolge le sue cure e il suo amore verso una nuova creatura. L’atto performativo vede, nella seconda parte due ricerche artistiche fondersi in un’unica opera, Trame di Marialucia Musca e Il Gomitolo di Giovanni Felle. Nella prima l’artista designa, nell’intreccio delle corde, la volontà di tessere “buone relazioni di vita”. La seconda, invece, si incentra sulla memoria e sull’operato della madre. Insieme costituiscono un “grande trama, memoria del passato che attraversa il presente per andare incontro al futuro. L’ordito infatti è frutto di un lavoro compiuto, ma in continua evoluzione, che prende piede da millenaria tradizione incontrando mani sempre nuove”.
La figura della madre, la riflessione sulla vita vissuta, la maternità, sono le tematiche affrontate da Felle, che fondono espressioni della cultura popolare con il patrimonio culturale religioso, costituito da strumenti riconducibili ad una profonda esperienza spirituale, inevitabilmente rivolta ad una fondamentale istanza antropologica.