E’ a tutti ben noto l’accadimento nefasto che si è abbattuto il 10 luglio u.s. sul territorio di Castellaneta Marina e non è certo necessario che siamo qui a descrivere la devastazione che il “downburst temporalesco” ha portato tra gli alberi della pineta, sulle case, sulle infrastrutture e sui servizi: a tale riguardo, ove qualcuno non ne abbia avuto ancora contezza personale, sarebbe il caso che si facesse una ulteriore camminata da quelle parti,a distanza di 10 giorni dall’evento, per verificare lo stato dei luoghi e i danni alle cose e all’ambiente
A tale riguardo preme innanzitutto rammentare in questa sede che il Sindaco è articolazione della struttura operativa nazionale nonché autorità territoriale della Protezione Civile, e destinatario di precisi obblighi (e relativi poteri) in ordine alla gestione delle emergenze del tipo di quella occorsa il 10 luglio scorso, così come stabilito dal nuovo Codice della Protezione Civile, dato con decreto legislativo numero 1 del 2 gennaio 2018, il cui articolo 12 fissa con puntualità entrambi (obblighi e poteri), stabilendo, quindi, le responsabilità. Alla normativa nazionale fa eco quella regionale di cui all’articolo 7 della legge della Regione Puglia n. 7 del 10 marzo 2014.
Non possiamo esimerci, dunque, nella nostra qualità di Consiglieri, dal dare ai cittadini e agli utenti tutti del nostro territorio quelle risposte che tutti attendono e verificare se e in che misura codesta Amministrazione comunale ha perseguito i propri doveri istituzionali in funzione del bene comune e quali siano gli atti e le procedure poste in essere ed il loro stato d’avanzamento.
Chiediamo, pertanto, che il Sindaco venga in Consiglio comunale per rispondere alle seguenti richieste:
- esistenza, testo, adozione ed implementazione effettiva e cura della sua attuazione del Piano comunale della protezione civile. Evidenziamo infatti al Sindaco ed ai Sigg.ri Consiglieri che il Sito Istituzionale del Comune di Castellaneta (https://castellaneta.gov.it/), in tutte e tre le pagine dedicate alla Protezione Civile non fa altro che rinviare alla Home Page del sito stesso e questo non fa che aumentare i sospetti di una non trasparente gestione della cosa pubblica: sospetti che – ne siamo certi – il Sindaco non tarderà a fugare con la materiale esibizione di quanto richiesto e la sua corretta pubblicazione sul sito istituzionale del Comune;
- evidenza dell’adozione di provvedimenti contingibili ed urgenti di cui all’articolo 54, decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli per l’incolumità pubblica, anche sulla base delle valutazioni formulate dalla struttura di protezione civile costituita ai sensi di quanto previsto nell’ambito della pianificazione di protezione civile;
- se il Comune di Castellaneta si sia dotato del Piano di emergenza e/o evacuazione per Castellaneta Marina secondo la legge n. 225 del 24/02/1992 modificata dalla legge n.100 del 12/07/2012 che prevede l’obbligo per i comuni di dotarsi di un adeguata pianificazione di emergenza comunale coordinata con i contenuti del Piano di Governo del territorio;
- evidenza dello svolgimento, a cura del Comune, dell’attività di informazione alla popolazione sugli scenari di rischio, sulla pianificazione di protezione civile e sulle situazioni di pericolo determinate dai rischi naturali o derivanti dall’attività dell’uomo
- evidenza della promozione, attuazione e coordinamento delle attività di protezione civile, esercitate dalle strutture organizzative di propria competenza (delibere, procedure adottate ed effettivamente implementate, etc.), con particolare riferimento agli interventi necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi;
- evidenza della destinazione delle risorse finanziarie finalizzate allo svolgimento delle attività di protezione civile, in coerenza con le esigenze di effettività delle funzioni da esercitare, come disciplinate nella pianificazione (delibere, etc.);
- evidenza della articolazione delle strutture organizzative preposte all’esercizio delle funzioni di protezione civile e dell’attribuzione, alle medesime strutture, di personale adeguato e munito di specifiche professionalità, al fine di assicurarne la prontezza operativa e di risposta in occasione o in vista degli eventi emergenziali;
- quale sia la disciplina di procedure e modalità di organizzazione dell’azione amministrativa delle strutture e degli enti afferenti all’Amministrazione Comunale (es.: forze di polizia municipale), al fine di assicurarne la prontezza operativa e di risposta in occasione o in vista degli eventi emergenziali di protezione civile;
- quali attività di prevenzione del rischio specifico siano state attuate nel territorio interessato (ricordiamo che gli accadimenti quali quello che ci ha interessati sono considerati ormai ricorrenti alle nostre latitudini sempre più tropicalizzate);
- a quali accordi si è giunti con le organizzazioni di volontariato sulla base degli indirizzi nazionali e regionali;
- se dopo la richiesta di declaratoria dello stato di calamità naturale e dello stato di emergenza sia in atto il pressingsulle Autorità preposte per la migliore e più rapida conclusione di ogni iter e se siano state effettuate le valutazioni dei danni necessarie alle Autorità per la delibera di spesa necessaria ed urgente;
- quali siano le attività poste in essere per la messa in stato di sicurezza delle infrastrutture, delle strade, delle costruzioni pubbliche e private, compresi il taglio degli alberi abbattuti o pericolanti a causa della tempesta ed il conseguente asporto (ricordo che le strade di Castellaneta Marina sono ancora invase da ceppi derivanti dal taglio dei tronchi, con evidente pericolo per le persone e i mezzi);
- quale sia stato (ove ci sia stato) il coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione colpita nel territorio a cura dell’Amministrazione comunale, che provvede ai primi interventi necessari e dà attuazione a quanto previsto dalla pianificazione di protezione civile, assicurando il costante aggiornamento del flusso di informazioni con il Prefetto e il Presidente della Giunta Regionale in occasione di eventi di emergenza.
I Consiglieri comunali
Prof. Agostino De Bellis
Dott. Gianni Di Pippa