Domenica 21 luglio sarà il secondo giorno che il Locomotive Jazz Festival 2019 trascorrerà nella città di Taranto e lo farà con un cartellone di eventi eclettico e internazionale.
La giornata inizierà alle 11.30 dalla Chiesa di Palazzo Santacroce con un concerto/workshop Nick Gambino solo, facente parte della serie di eventi I concerti del mattino: Le periferie del Jazz.
A seguire sarà possibile partecipare a un pranzo sociale con degustazione di prodotti tipici locali organizzato dalla Caritas, un ente che ogni giorno si prende cura degli ultimi, di tutti coloro che non hanno la possibilità di potersi garantire autonomamente un sostentamento.
In serata ci si sposterà nei locali del Castello Aragonese dove si potrà assistere a un concerto composto da ben due set musicali. Il primo avrà inizio alle ore 21.30 e porterà sul palco la cantante Rosalia De Souza ospite dei musicisti del Locomotive Giovani 2019, il percorso di formazione che ogni anno realizza il Locomotive, dando la possibilità ai giovani talenti di potersi mettere alla prova con grandi artisti e importanti palchi.
Il secondo set inizierà alle ore 22.30 con il concerto Eivind Aarset con Jan Bang & Anders Engen, un progetto musicale che affonda le radici nell’album Dream Logic del 2012 pubblicato da ECM in cui, nonostante tanto sarà lasciato all’improvvisazione, si potrà percepire l’estetica comune raggiunta dai tre musicisti riguardo alla concezione della musica.
NYJS: New York jazz stories dedicata al panorama jazz newyorkese, realizzata dal fotografo Andrea Boccalini e visitabile presso la Galleria Comunale dalle 9.00 alle 21.00, orari di apertura della stessa.
Andrea Boccalini è un fotografo italiano e vive tra Roma e Vienna. Ha lavorato per molte riviste nazionali e internazionali ed è conosciuto soprattutto per i suoi lavori fotografici legati ai concerti jazz e ad alcune produzioni teatrali. Ecco alcuni nomi di artisti da lui immortalati: Bollani, Rava, Fresu, Shorter, Rollins, Coleman e tanti altri. La mostra fotografica NYJS: New York jazz stories è il sunto di quasi due anni vissuti da Boccalini nella città di New York tra club di jazz e le strade della Grande Mela.
Nick Gambino, protagonista della mattinata del Locomotive Jazz Festival 2019, è un chitarrista originario del Salento, dopo un’interruzione del suo percorso musicale in età adolescenziale, all’ età di 16 anni riprende a suonare prendendo in braccio la chitarra elettrica e crea le sue prime band e nel 2010 incide il suo primo EP presso i Laboratori Musicali. Proseguendo gli studi da autodidatta, nel 2011 inizia a suonare con innumerevoli progetti musicali di qualsiasi genere, dal pop rock all’ hard rock, dal funk al metal, dalle cover band alle band di inediti. Dopo un trasferimento a Reggio Emilia e Bologna, decide di tornare a casa per iniziare un nuovo percorso di studi nella facoltà di Chitarra Jazz presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce. Nello stesso tempo incide il suo primo album con la band Insanis registrato a Roma presso il Biplano studio. Nell’ estate del 2018 si esibisce con la band del Locomotive Giovani al Locomotive Jazz Festival a Lecce, Otranto e Martina Franca. Negli ultimi mesi del 2018 decide di metter su il suo progetto solista cambiando il nome in Nick Gambino, ispirato da nuove sonorità mescolate tra il Post-Rock e la musica Ambient e con l’idea di creare qualcosa di sperimentale, proiettato tutto alla creazione di Colonne sonore per film
Il progetto musicale Eivind Aarset con Jan Bang & Anders Engen porterà al Locomotive Jazz Festival l’eccellenza artistica norvegese, con formazioni diverse ma che nel loro intreccio riescono a creare suoni e visioni stupefacenti. Il loro progetto musicale ha radici nell’album Dream Logic del 2012, pubblicato dall’etichetta ECM, caratterizzato da strati di chitarre e ambienti ultraterreni. Il jazz incontrerà l’elettronica lasciando soprattutto spazio alle improvvisazioni, sempre guidate da una comune visione estetica della musica. L’ascolto diventerà ipnotico e travolgente.
Eivind Aarset è un chitarrista con una visione musicale unica che assorbe e riflette tutti i generi musicali, pur mantenendo un individualismo invidiabile e un’artigianalità di alta qualità che può spaziare da un’intimità silenziosa a una percepibile intensità. È un musicista che è riuscito nel difficile compito di creare un suono immediatamente identificabile e sposarlo con la volontà di indagare intorno a un gran numero di possibilità musicali che si possono trovare o immaginare.
Jan Bang, invece, è stato ed è tuttora un produttore pop di successo, e gli va riconosciuto lo sforzo creativo e il suo lavoro pionieristico nello sviluppo del concetto di remix dal vivo con l’elettronica associata a strumenti e attori più convenzionali. Nel 2005 ha lanciato, insieme a Erik Honore il Punkt Festival, di fama internazionale, in cui i due giocano con i campionamenti dal vivo, creando intrecci e strati sonori live o registrati.
Infine, Anders Engen, un batterista che ha suonato con la New Conception of Jazz di Bugge Wesseltoft, il Mungolian Jet Set, Home Groan, Kristin Asbjørnsen e grandi artisti norvegesi come Jan Eggum e Bjørn Eidsvåg.
INFO EVENTO
Il concerto ha un costo di € 10,00