Risuona ancora l’eco del pubblico che giovedì 11 luglio ha gremito piazza Immacolata in occasione del “Città di Taranto” organizzato dalla Quero-Chiloiro con il patrocinio del Comune e Provincia di Taranto, il quale ha esultato con calore durante gli incontri che hanno visto protagonisti gli atleti della storica società tarantina e il beniamino di casa – pugile professionista – Cosimo Attolino.
Raggiunta ormai la maturità alla diciottesima edizione, il trofeo Città di Taranto è stato voluto dal maestro benemerito del pugilato Vincenzo Quero che da quarantanove anni opera sul territorio tarantino portandovi la noble art, ed è stato realizzato dal general manager della Quero-Chiloiro Cataldo Quero con la preziosa collaborazione dei dirigenti societari. In apertura dell’evento, l’encomiabile presenza del questore di Taranto, il dott. Giuseppe Bellassai, che ha sottolineato il valore dello sport e del pugilato nel sociale, seguito dall’intervento significativo dell’ammiraglio di divisione Salvatore Vitiello che ha ricordato con piacere l’edizione del “Città di Taranto” del 2018 al Castello Aragonese e ha voluto parlare della recentissima scomparsa del giovane operaio di Taranto, il 31enne Cosimo Massaro, il quale ha purtroppo perso la vita mentre lavorava su una gru che è stata inghiottita dal tornado che mercoledì scorso ha colpito la città.
La Quero-Chiloiro ha consegnato un crest di riconoscimento ai presenti presidente della Provincia Giovanni Gugliotti, all’assessore allo sport Fabiano Marti e alla consigliera comunale Carmen Casula, al delegato provinciale CONI dott. Michelangelo Giusti, al delegato provinciale FPI Mariangela Spinosa, ai tre consiglieri federali dott. Giuseppe Macchiarola in veste di medico di riunione, ing. Fabrizio Baldantoni e Antonio De Vitis, al presidente del Panathlon Club Magna Grecia Paolo Buglione di Monale. La serata è stata presentata dal giornalista Remo D’Acierno.
Ad annunciare i match della serata è stato il dott. Raffaele Ciquera, nell’occasione in veste di speaker announcer, fino all’incontro clou professionistico pesi medi tra il tarantino Cosimo Attolino e il torinese Ruben Sciortino. I numerosi spettatori hanno assistito a un match a senso unico in cui il boxeur tarantino ha annientato il pugilato del thai boxer campione italiano ed europeo torinese che ha subito un conteggio nelle riprese centrali. Sei riprese su sei vinte per Attolino, il quale ha contrattaccato qualsiasi tentativo di difesa del suo avversario, surclassandone anche l’ermetica guardia; Sciortino si è mostrato comunque un solido atleta e ha retto sino all’ultimo gong la potenza dei colpi di Attolino. L’angolo rosso era composto dal maestro benemerito Vincenzo Quero, dal maestro Cataldo Quero e dal tecnico Cosimo Inerte: “Attolino è stato bravo dal punto di vista tecnico-tattico nell’eseguire pedissequamente la strategia studiata negli allenamenti”, commenta il maestro Cataldo, “in questi due match da professionista ha dato segni di forte crescita e maturità pugilistica e siamo orgogliosi di lui”. D’altronde, quale soddisfazione maggiore per un coach che riscontra l’empatia dell’atleta nei suoi confronti? Seguendo questa strada, Attolino aggiorna il suo record a due vittorie nel ranking dei pesi medi e inizia a sognare per il futuro la scalata al titolo italiano.