È stata una grande festa gioiosa all’insegna della biodiversità e della comunità: quella biodiversità del suolo che deve essere tutelata e valorizzata come patrimonio di tutti, e la comunità di coloro che amano e curano la natura, sia essa un grande prato, sia essa un piccolo vaso su un balcone.
Si è tenuto nella serata di ieri (martedì 9 luglio) nella Social Agorà dello Jazzu a Grottaglie, l’evento “La tutela della biodiversità del suolo” del progetto “Greentosa” di Asset Network APS, vincitore del bando regionale Puglia capitale sociale 2.0 che mira alla tutela della biodiversità.
Nella prima parte dell’evento, dedicata alla formazione specialistica, è stato protagonista il dottor Matteo Mancini, agronomo e tecnico uno dei massimi esperti di Agricoltura organica e rigenerativa (AOR).
Questa è una disciplina teorico-pratica che, partendo da differenti esperienze dell’agricoltura biologica, combina le pratiche colturali tradizionali con moderne conoscenze tecnico-scientifiche. Fine ultimo è individuare soluzioni pratiche per la produzione di alimenti sani e di qualità a costi sostenibili.
Con la ONG milanese “Deafal”, dal 2010 Matteo Mancini ha formato, in Italia e all’estero, oltre 2.500 agricoltori insegnando loro a rigenerare il suolo rendendolo più produttivo.
A Grottaglie, presentando il suo libro “Agricoltura organica e rigenerativa. Oltre il biologico: le idee, gli strumenti e le pratiche per un’agricoltura di qualità”, edito da Terra Nuova, Matteo Mancini ha spiegato che l’AOR è l’unica pratica in grado di contrastare in modo naturale l’emergenza della perdita di fertilità dei suoli, causata dalla riduzione del tenore del carbonio organico, la base della vita e della fertilità.
Oltre che tra i “consumatori”, vivo interesse ha suscitato l’intervento di Matteo Mancini tra i numerosi operatori del mondo agricolo presenti all’evento.
Nella seconda parte della serata, un evento “plastic free”, si è tenuta la premiazione de “Sfida del vaso in fiore più bello con piante mellifere”, una iniziativa di “Greentosa” che ha registrato uno straordinario successo con oltre seicento partecipanti on line. Più che una premiazione vera e propria, l’organizzazione di Greentosa ha inteso trasformarla in un momento di grande condivisione partecipata.
Per aver ricevuto su Facebook più “mi piace” sono stati premiati Nunzia Di Giacomo, l’EPASSS di Grottaglie e Piergiorgio Frascella, mentre la commissione giudicatrice ha premiato Carmen Fontana, John Traetta e Antonio Maggiore.
Premi speciali sono andati ai fotografi Erika Reggio Cavallo di Fragagnano, Emanuele Galeone di Monteiasi e Pasquale Reo di Taranto.
Due istituti scolastici, l’IC “Don Bosco” di Grottaglie e l’I.C. “Bonsegna-Toniolo” di Fragagnano, sono stati premiati per l’opera di sensibilizzazione delle loro scolaresche sulla biodiversità: entrambi hanno ricevuto entrambi un “bug hotel”, un rifugio per insetti da installare su un albero nel loro plesso.
Alcuni cittadini sono stati premiati semplicemente per lo straordinario impegno che hanno dimostrato nel partecipare e, inoltre per aver compreso il fine ultimo del progetto Greentosa: tutelare e valorizzare la biodiversità; tra questi si sono segnalati Maria Giovanna Mele di Fragagnano, Anna Cordella di Grottaglie che ha decorato con i suoi gerani il centro storico, Annalisa Pinto per la promozione del territorio mediante le foto della flora nelle gravine, Salvatore Piergianni del Gruppo Camminata Veloce e Maddalena Caforio.
Nella serata, l’accoglienza è stata curata dai ragazzi del centro diurno EPASS di Grottaglie, ci sono state anche una degustazione di prodotti tipici locali e una sfilata di moda dei più piccoli curata da Stefania Frisa dell’APS Aretè di Grottaglie.
All’evento, sono intervenuti Lucia Traetta, vicesindaco di Fraganano, Mario Bonfrate, assessore con delega all’Agricoltura del Comune di Grottaglie, Emilia Blasi, presidente Associazione Beni Comuni, Carmen Valente, progettista “Greentosa”, Ciro Maranò, direttore Gal Magna Grecia, Maria Teresa Marangi, moderatrice e progettista “Greentosa”, ed Enzo Cavallo, referente Slow Food Grottaglie “Vigne e Ceramiche”.
Hanno collaborato alla migliore riuscita di questo evento i partner del progetto “Greentosa” dell’APS Asset Network, finanziato dall’Avviso pubblico “Puglia Capitale Sociale 2.0 dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia: l’Associazione “Beni Comuni”, l’Associazione “Vivi la Natura”, il Gal Magna Grecia, l’azienda apistica Bruno Gemma, la Cooperativa Diogene, l’APS “Grott’Art” e l’EPASSS di Grottaglie.
Grottaglie 10 luglio 2019