Il 13 luglio, per la sesta e ultima giornata, dopo la sosta a Castellana Grotte, la Mita 2019 attraverserà la Valle d’Itria, zigzagando tra Martina Franca, Ostuni e Villa Castelli. A Martina Franca si arriverà alle 11 e ad aspettare i centauri in Piazza XX Settembre saranno dei rappresentanti del Veteran Club Valle d’Itria. Un’ora dopo, intorno a mezzogiorno, la Mita sarà attesa invece a Ostuni, in Piazza della Libertà, dal Vespa Club “Città Bianca”. A Villa Castelli l’arrivo è previsto alle 13 sull’Antico Ponte con accoglienza a cura dell’amministrazione comunale e dell’associazione Amici di Villa Castelli.
Alle 15 circa, a Taranto, l’arrivo, festoso ed emozionante, sarà, come da tradizione, sul Lungomare Virgilio.
La durata di ogni sosta sarà di circa due ore nel corso delle quali sarà possibile ammirare “le moto dei nostri nonni”. Circa 150 equipaggi in viaggio dal nord al sud d’Italia: piccole Laverda e Guzzini 75cc, Laverda e Ceccato 100cc, affascinanti sidecar e cyclecar e le simpatiche e colorate Vespe e Lambrette. E poi ancora a prendere parte alla Milano-Taranto 2019 saranno altri gloriosi marchi italiani: Guzzi, Mondial, Ducati, Gilera, Morini, Parilla, Ganna, Bianchi. Un vero e proprio museo itinerante dunque che sarà composto anche da Morini Settebello 175, Gilera 150, Bianchi Tonale e poi le moto straniere: Indian Scout del 1928, Norton e Motosacoche del 1932, Rudge del 1938, Harley Davidson del 1939, Condor del 1941.
Anche a questa edizione 2019 della Milano-Taranto, con il n. 162, parteciperà Gianfranco Bonera, già Vice Campione del Mondo, che dalle potenti moto GP è passato alla guida di un BMW R50 del 1967.
La maratona per moto d’epoca durerà 6 giorni nel corso dei quali i centauri percorreranno circa 1.900 chilometri. La manifestazione, come sempre, è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse alla Milano-Taranto sono esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica”, “Sport” e “Assaggiatori”.
Dal 1987, la Mita rivive grazie all’impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino. L’associazione umbra, da ormai ben 33 anni, si occupa infatti di organizzare la rievocazione della storica maratona: un viaggio alla scoperta dell’Italia più caratteristica tra avventura, paesaggi mozzafiato, bellezze artistiche e monumentali, tradizioni locali e tipicità enogastronomiche.