“Le parole sono pistole cariche” è il suggestivo tema dell’incontro con il magistrato e scrittore di fama internazionale Gianrico Carofiglio, ospite, venerdì 28 giugno, del consigliere regionale Gianni Liviano e dell’associazione “Le città che vogliamo”.
L’appuntamento è alle ore 19 al Molo Sant’Eligio (in corso Vittorio Emanuele II n. 1 in città vecchia a Taranto) per una conversazione sul potere del linguaggio che vedrà Carofiglio dialogare con il consigliere regionale Gianni Liviano.
La comunicazione social, che con gli anni va sempre più massificandosi per la facilità di accesso a piattaforme come Facebook e Twitter (ma anche altre), finisce per esercitare una notevole influenza anche sul linguaggio. Ma, soprattutto, ha fatto sì che, molto spesso, le parole vengano utilizzate in maniera distorta e, a volte, triviale.
Di qui l’idea, spiega il consigliere regionale Liviano, “di puntare l’attenzione su questo fenomeno e di farlo parlandone con chi delle parole ne ha fatto e ne fa un uso quotidiano. Per questo abbiamo pensato di invitare Gianrico Carofiglio”.
L’incontro di venerdì sera rientra nell’ambito di “Quando la politica è bella”, percorso di formazione alla politica, organizzato da Liviano in collaborazione con “Le città che vogliamo”, incentrato sul tema “La comunità” e che ha visto in precedenza gli interventi del caporedattore de Il Mattino, Marco Esposito, di mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio, di mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di Acquaviva, del magistrato Armando Spataro, delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, testimoni dell Shoah, e di Paolo Verri, direttore generale della Fondazione Matera2019.