“Con il secondo appuntamento del Tavolo Istituzionale Permanente di Taranto, i Ministri intervenuti hanno dato un seguito concreto alle richieste di maggiore tutela ambientale e sanitaria arrivate dalla cittadinanza e dai lavoratori. È un orgoglio per me fare parte di questa squadra, l’unica capace di spazzare via i troppi anni di iniquità politica che hanno affossato il capoluogo ionico e i diritti dei suoi abitanti”. Lo dichiara il deputato del MoVimento 5 Stelle, Giovanni Vianello, presente al Tavolo Istituzionale Permanente in qualità di portavoce di Taranto. “I cittadini di Taranto ci hanno chiesto di cancellare l’immunità penale per l’ex Ilva, passo che abbiamo compiuto approvando alla Camera il dl Crescita; ci hanno invitato a immaginare un futuro diverso per il capoluogo ionico, promuovendo un piano di riconversione economica, un percorso che abbiamo intrapreso e che vede il Tecnopolo del Mediterraneo come testa d’ariete. Su questa strada si inserisce non solo la risoluzione per istituire l’Area Marina Protetta delle isole Cheradi e del Mar Piccolo, per imprimere un nuovo passo green e turistico al territorio, ma anche l’uso dell’Arsenale marittimo come polo museale. Inoltre, la Valutazione preventiva del Danno Sanitario, che oramai è un punto fermo nell’agenda dei ministeri della Salute e dell’Ambiente, e poi la presentazione dei nuovi dati su mortalità e ospedalizzazione che hanno finalmente validato in maniera scientifica il quadro sanitario tarantino. Abbiamo agito con spirito di gruppo con il solo intento di raccogliere le istanze della cittadinanza, ponendo una tempistica certa sui vari provvedimenti e anche sul CIS, quindi sistemando e destinando in maniera precisa le risorse finanziarie a disposizione. Finalmente c’è un Governo preparato che ascolta e propone per tarare nel migliore dei modi le azioni normative da intraprendere, con il fine di diversificare economicamente questo territorio”, conclude Vianello.