Proseguono senza sosta i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Taranto, in collaborazione con le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, la Polizia Municipale di Taranto, l’Enel, l’Asl e l’Arpa.
Sono stati effettuati posti di controllo in piazza Garibaldi, Corso Due Mari e Piazza Ebalia mentre sono state sottoposte a verifiche numerose attività commerciali, unitamente al personale dell’Enel e dell’Asl, in Viale Magna Grecia, Piazza Garibaldi, via Temenide e Corso Due Mari. Riscontrate diverse irregolarità sotto il profilo delle carenze igienico – sanitarie con sanzioni per più di 3mila euro e una per violazione della normativa in tema di occupazione di suolo pubblico.
Più di 200 le persone identificate di cui 40 con pregiudizi penali, oltre 150 sono stati i veicoli controllati, di cui 22 tolti dalla circolazione per violazioni al Codice della Strada. Nel dettaglio ben 7 erano privi di assicurazione, 6 erano senza patente, 4 senza revisione e uno senza immatricolazione.
L’attenzione si è soffermata soprattutto sui ciclomotori e sui motocicli i cui conducenti viaggiavano privi di casco, per i quali sono state elevate più di 10 sanzioni. Sono stati sequestrati 8 veicoli tra ciclomotori e veicoli in stato di abbandono.
Intimato anche l’allontanamento a due parcheggiatori abusivi nei pressi della Villa Verde e in Piazza Archita.
“La sicurezza reale e percepita – commenta il sindaco Melucci – sta a cuore a ogni amministratore perché impatta sulla vita di ogni giorno dei cittadini. La sinergia tra la Polizia di Stato e la Polizia Municipale coordinata dal comandante Michele Matichecchia lavora esattamente in questa direzione e la determinazione del Questore Giuseppe Bellassai, condivisa fortemente da questa Amministrazione, nel dare sicurezza ai cittadini contrastando anche quei fenomeni che ne rendono difficile la percezione, trova riscontro in questa propizia sinergia. Intendiamo proseguire lungo questo percorso che siamo sicuri produrrà risultati concreti nel contrasto alla illegalità”.
“L’azione contestuale di tutte le Istituzioni – sottolinea il Questore di Taranto, Giuseppe Bellassai – consente un intervento efficace e incisivo nel contrasto agli episodi di criminalità diffusa nel centro città e nelle zone ritenute più a rischio. Non si deve considerare la guida senza casco solo come mera violazione del Codice della Strada, ma anche come assenza di una percezione della legalità e di un senso di impunità, soprattutto nei giovani, che occorre sradicare sin dalle fondamenta. Solo così può alimentare e dare forza alla sensazione di sicurezza dei cittadini”.