Il cognome si presta per il titolo ironico ma, battute a parte, il Cus Jonico Basket Taranto ha davvero piazzato il colpo Grosso sul proprio mercato in vista della prossima stagione. Il lavoro del direttore sportivo Vito Appeso ha portato a Taranto il playmaker pescarese classe ’87 Andrea Grosso. Giocatore esperto, dotato di un fisico importante per il suo ruolo (1,93 cm), che non disdegna incursioni da ala e con buona presenza anche a rimbalzo; ha alle spalle una carriera di grande livello, spesso e volentieri passata sui parquet di serie B. Ne sa qualcosa proprio il Cus Jonico che lo ha affrontato proprio in cadetterie uscendone quasi sempre sconfitto.
Andrea è nato a Pescara il 26 febbraio 1987, è cresciuto nel vivaio della storica Amatori Pescara disputando tutti i campionati giovanili ed esordendo in C1 con la prima squadra. Nel 2005 coach Luca Banchi lo volle a Jesi in A2. L’anno successivo è in B d’eccellenza a Senigallia e poi due campionati di B a Catanzaro e Ruvo. Nel 2009 il ritorno a Pescara dove disputa tre grandi stagioni in C1 contribuendo da capitano alla promozione del 2011 di nuovo in B. Nel 2012 lascia ancora l’Abruzzo per giocare ad Acireale per poi tornarci l’anno dopo, a Lanciano, sempre in serie B. Quindi la prima esperienza in Puglia, a Monteroni, per poi andare a giocare a Fiorenzuola, in serie C Gold. Da qui l’ennesimo ritorno a casa, all’Amatori e complice un brutto infortunio, decide di ripartire dalla Valdiceppo in serie C Gold dove è protagonista di una bella cavalcato fino ai playoff.
Andrea, come è arrivata la chiamata di Taranto? L’interesse di Taranto mi è stato comunicato dai miei procuratori appena finita la splendida stagione con Valdiceppo. Poi mi sono sentito col coach e dopo un breve periodo di trattativa ho accettato con entusiasmo e convinzione quest’offerta.
Che tipo di giocatore sei? Mi piace giocare per la squadra e, pur essendo un playmaker, grazie alla mia discreta taglia fisica, posso ricoprire più ruoli sia in attacco che in difesa… diciamo che mi piace mettermi a disposizione dello staff per fare quello che più serve.
Due curiosità, tuo fratello è il grande Fabio Grosso campione del mondo di calcio a Berlino e poi nelle ultime elezioni amministrative ti sei candidato a Pescara, come mai? Per quanto riguarda le curiosità sono entrambe vere, mio fratello è per me un esempio prima di tutto dal punto di vista umano. L’esperienza elettorale è capitata in maniera rocambolesca ed un po’ per caso ma è stata molto arricchente da un punto di vista personale, vedremo se sarà il caso di ripeterla in futuro… ora sono già proiettato sul basket.
Cosa ti aspetti dall’esperienza al Cus Jonico? Da Taranto mi aspetto tanto lavoro sul campo in vista di un campionato di ottimo livello in cui secondo me avremo modo di dire la nostra in virtù della squadra che si sta formando… sarà importante costruire un bel gruppo ed impegnarsi ogni giorno per poter fare il massimo possibile! Conosco parecchie squadre e tanti giocatori contro i quali ho giocato varie volte… da quel poco che ho sentito finora mi sembra che Monopoli e Lecce stiano allestendo organici molto competitivi, ci saranno campi caldi tra i quali quello di Monteroni al quale sono particolarmente legato per averci trascorso una bellissima stagione. Poi ogni campionato nasconde sempre insidie e sorprese… speriamo di divertirci il più possibile!
Il Cus Jonico Basket Taranto ringrazia l’agenzia R&B Sports Management di Ruggiero Antonio e Bonaccorsi Claudio per la fattiva collaborazione nel portare a termine la trattativa.