“Adesso basta! Per una precisa scelta, sinora ho preferito non replicare a tutte le accuse strumentali mosse da parte delle opposizioni nei confronti del MoVimento 5 Stelle e del Governo. Ho preferito non farlo perché con le polemiche non si risolvono i problemi: questi possono essere superati solo con l’impegno e con un lavoro lungo e costante, i cui frutti non sempre si possono raccogliere nell’immediato. Ma oggi non non si può rimanere in silenzio a fronte dell’ennesima “piazzata” del Pd che questa mattina, nel corso di una conferenza stampa (indetta giusto per rimanere in pace con la propria coscienza), ha rovesciato ogni colpa sull’attuale Esecutivo per quanto di negativo sta accadendo a Taranto da un anno a questa parte.
“L’inquinamento ambientale figlio di politiche passate a dir poco scellerate che da decenni sta provocando morti e malattie nel Tarantino? Il Pd non ha dubbi: la colpa è da addebitare al Governo in carica.
“Anche la nuova proprietà dello stabilimento siderurgico continua ad avvalersi del carbone per portare avanti la sua attività produttiva? Il Pd è granitico nelle sue certezze: la colpa è sempre e solo del Governo “gialloverde”.
“Il colosso dell’acciaio ArcelorMittal dopo aver prospettato per la città di Taranto un’attività industriale meno invasiva decide di ricorrere alla cassa integrazione per quasi 1.400 suoi dipendenti? Pure in questo caso, il Pd non si discosta dal suo convincimento e punta il dito contro il Governo.
“Ormai, è diventato troppo comodo “sparare a zero” contro chi sta tentando, in un periodo storico difficilissimo dal punto di vista socio-economico-ambientale, di trovare soluzioni. Sì, è diventato troppo comodo per questi cecchini dell’ultima ora, però essere accusati (come ha fatto questa mattina il presidente della Regione Puglia, Emiliano) di non aver alcuna intenzione di abbassare le emissioni di CO2, di non voler incidere sui cambiamenti climatici e di voler abbandonare Taranto al suo destino è quanto di più FALSO possa essere sostenuto.
“Premesso che noi del MoVimento 5 Stelle da sempre ci battiamo per migliorare la salute dei cittadini attraverso l’abbandono graduale delle fonti fossili e l’eliminazione di inceneritori e discariche, desidero far notare che quanto di negativo si sta verificando a Taranto non può essere addebitato all’attuale Governo. Piaccia o non piaccia, la realtà è questa. Sono anni che lo stabilimento siderurgico fa ricorso agli ammortizzatori sociali, sono anni che l’industria dell’acciaio è in crisi, sono decenni che il capoluogo ionico conta fra i suoi abitanti morti e malati a causa dei nefasti effetti della produzione industriale, eppure il Pd, facendo finta di niente, scrollandosi di dosso un recente passato che lo ha visto indiscusso protagonista, si erge a paladino di un territorio che di simili “difensori d’ufficio” non sa che farsene. Ma non solo. Si lamenta pure della bocciatura dell’emendamento (presentato al “decreto Crescita”) con cui si vuole rendere operativa la decarbonizzazione integrale entro il 2040. Entro il 2040… ma come?! A noi è stato contestato di non fare tutto e subito in materia ambientale e loro prendono tempo sino al 2040? A noi viene contestato di non aver chiuso l’Ilva e adesso si lamentano della paventata cassa integrazione per quasi 1.400 dipendenti? Ma cerchiamo di essere seri e si chiedano cosa hanno fatto loro quando ne hanno avuto la possibilità!
“E’ scandaloso che, per attaccare questo Governo, si debba mistificare la realtà in modo così sfacciato dicendo che Taranto rischia di essere abbandonata al suo destino di morte e disoccupazione. E’ scandaloso che non si ricordi che questo Governo ha abrogato l’immunità penale ed amministrativa concessa ai gestori dello stabilimento siderurgico proprio da chi adesso dovrebbe avere il coraggio di tacere. E’ scandaloso che non si ricordi che questo Governo abbia istituito presso il MISE la Commissione speciale per la riconversione economica di Taranto. E’ scandaloso che non si ricordi che per il territorio tarantino questo Governo ha stanziato fondi per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile (a Taranto, ad esempio, sono destinati 210mila euro). E’ scandaloso che non si ricordi che questo Governo abbia sbloccato i milioni del CIS ed abbia gettato le basi per l’insediamento del Tecnopolo del Mediterraneo.
“E’ scandaloso che questo Governo venga tirato in ballo solo quando le cose non funzionano. Ma non importa: noi abbiamo capito che la strada intrapresa è quella giusta e che proprio per questo diamo fastidio.”
On. Rosalba De Giorgi
Portavoce del MoVimento 5 Stelle
Camera dei Deputati