Dopo una prima settimana di presa visione di carte e direzione è mia intenzione visitare tutte le strutture che operano sul territorio a stretto contatto con i Servizi Sociali. A cominciare dal Tribunale per i Minorenni, fino ad arrivre ai centri diurni, case famiglia, centri per disabili e anziani.
Conosco l’operato dello sportello dedicato alla violenza sulle donne in rete con altri centri ed incontrerò gli operatori volontari per cercare assieme a loro di dare la giusta collocazione e promozione a questo servizio. La violenza sulle donne necessita di una presa in carico a 360 gradi e gli sportelli e i centri antiviolenza sono assolutamente indispensabili, ma la vera sfida sarà intervenire prima che le situazioni violente degenerino e prima dell’emergenza vera e propria.
In questi giorni è stato attivato il servizio ADE (Assistenza Domiciliare Educativa) per 60 ragazzi, è stata avviata una gara per la Mediazione Familiare, un servizio fortemente richiesto dal Tribunale per i minorenni, partiranno a breve con i centri diurni le attività estive per i disabili, il soggiorno termale per gli anziani, l’affidamento ad associazioni specializzate in animazione dei centri anziani di Piazza Grassi a Talsano e Piazza Catanzaro a Taranto.
Entro la prossima settimana si darà corso alla gara per le Borse Lavoro che offriranno ai giovani dai 16 ai 21 anni la possibilità di partecipare a tirocini formativi retribuiti.
Nel sociale occorre sempre più investire risorse in modalità alternative per essere pronti ad affrontare i bisogni emergenti. Proseguiranno inoltre i progetti di housing sociale, l’erogazione di contributi economici legati a progetti sociali personalizzati, RED, REI.
Un altro importante traguardo sarà la stipula del protocollo d’intesa con il CSV (Centro Servizi di Volontariato) che sostiene tutte le associazioni di volontariato e del terzo settore, soprattutto in questo periodo in cui è in atto la riforma di quest’ultimo.
Mi impegnerò, inoltre, a promuove iniziative per favorire i processi di integrazione sociale dei migranti, attraverso l’attivazione di uno sportello, le iniziative sulle politiche attive per il lavoro e di inserimento e reinserimento lavorativo dei lavoratori stranieri e soprattutto sosterrò eventi volti a prevenire e a contrastare la discriminazione, la xenofobia e il fenomeno del razzismo.
Questo è quello da cui voglio partire.
Ogni amministratore è al servizio del bene comune, ma questa delega è quella che ritengo debba garantire un occhio di riguardo alle fasce deboli affinché nessuno rimanga escluso.
Gabriella Ficocelli
Assessore servizi sociali e integrazione