In seguito alla nota stampa diffusa in queste ore dall’avvocato Viggiano, in cui vengono espressi giudizi sulla mia persona, mi preme fare alcune chiare e semplici precisazioni.
Prima di qualsiasi considerazione di tipo politico, credo sia necessario sottolineare il tono offensivo e sessista del comunicato dell’ex assessore, secondo cui dovrei – cito testualmente – “smarcarmi presto ed assumere condotte lontane da quell’approccio aggressivo che a nulla giova ma serve solo a fare scena”, presupponendo, in maniera strumentale, una sudditanza nei confronti del consigliere Battista.
Sappia l’avvocato Viggiano che svolgo e svolgerò il mio ruolo all’interno del Consiglio comunale da donna libera, svincolata non solo da logiche partitocratiche che mi impongano scelte di natura utilitaristica nei confronti del gruppo di appartenenza ma – e mi duole doverlo far presente a lei che come me è una donna – libera da rapporti di subalternità verso nessun altro consigliere. Con il consigliere Battista – in perfetta continuità con il percorso condiviso di cittadinanza attiva precedente all’elezione – esiste un rapporto paritario di collaborazione e confronto, finalizzato all’esclusiva salvaguardia del bene comune. Non ritengo, pertanto, di dovermi affrancare da nulla e nessuno, rimandando al mittente una provocazione sterile e maschilista.
Non mi riconosco, inoltre, nella condotta aggressiva che mi si imputa poichè i miei interventi, sebbene forti nei contenuti, sono stati sempre formalmente pacati.
Per quanto concerne la lezione politica di cui sono stata oggetto, vorrei specificare che la mia poltrona è legittimata dalle centinaia di elettori che hanno espresso un voto di preferenza nei miei confronti ed è solo a loro che devo rispondere delle mie scelte politiche, a differenza sua che, in 2 anni di amministrazione Melucci, ha occupato 2 assessorati (con 4 deleghe) per nomina e, quindi, ha qualcuno a cui mostrare fedeltà per poter conservare il ruolo acquisito.
Mentre l’ex assessore Viggiano si perde in infruttuosi attacchi rivolti a me e al consigliere Battista, devo tristemente constatare che la città è abbandonata a se stessa e sprofonda nel più totale degrado.
Invito, dunque, l’avvocato Viggiano a lavorare per il bene della città – sempre che sia ancora sua prerogativa nella prossima giunta – e ad evitare futuri attacchi verso chi svolge lealmente un’opposizione critica ma costruttiva.
Consigliere Rita Corvace