Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno votato così massicciamente (878 voti), regalandomi una emozione che porterò sempre con me tra i ricordi più preziosi.
Tantissimi colleghi hanno votato soprattutto i 19 avvocati della squadra che, candidatisi con l’hashtag #IostoconFedeleMoretti, hanno condiviso un progetto che riconosce nella mia persona quella più indicata per ricoprire la carica di presidente dell’Ordine degli Avvocati.
Di questa squadra con me sono stati eletti altri 15 colleghi, un risultato che ci consegna la maggioranza assoluta – 16 su 21 – del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto.
Nel momento della vittoria il mio ringraziamento va soprattutto ai colleghi che non ce l’hanno fatta, per il loro importante contributo di competenza ed entusiasmo al nostro progetto.
Lo straordinario risultato delle urne rappresenta una grande prova di maturità dell’avvocatura tarantina, che così ha voluto premiare il nostro progetto di Ordine degli Avvocati in continuità con quello della passata consigliatura guidata da Vincenzo Di Maggio, collega a cui va il nostro ringraziamento.
È un progetto basato su una idea di professione caratterizzata da stile e sobrietà, l’ho affermato e ribadito più volte nelle scorse settimane, una categoria forense lontana da clamori mediatici e dispute da cortile che non ci sono mai appartenuti.
Solo così l’Ordine degli Avvocati di Taranto continuerà a rappresentare un interlocutore credibile e affidabile per l’intera comunità jonica, in primis per la magistratura e per tutti gli operatori del sistema giudiziario.
Con grande sensibilità e, consentitemelo di affermare, “rispetto della professione e della categoria”, tantissimi colleghi ci hanno votato sentendo propria e sposando questa nostra idea della professione e dell’Avvocatura tarantina.
In tal senso l’indicazione delle urne è stata chiara, non a caso ha visto punire oltremodo chi invece aveva caratterizzato la propria campagna elettorale con toni non consoni all’avvocatura, portando avanti sterili polemiche sulla singola persona, piuttosto che un confronto costruttivo e leale sui contenuti e sui progetti per il futuro dell’Ordine.
Tutto ciò appartiene ormai al passato: voltiamo pagina. L’auspicio è che ora tutti i ventuno eletti nel Consiglio, nessuno escluso, partecipino alle attività dell’Ordine degli Avvocati di Taranto con rinnovato decoro e senso della misura, solo ed esclusivo interesse dell’intera categoria forense.