“Qualche giorno fa la Giunta municipale di Pulsano ha approvato una delibera per l’istituzione della sosta a pagamento in alcune vie del paese e della marina,una scelta politica tramite la quale l’amministrazione pensa di sfruttare il crescente appeal turistico del nostro comune per farne moneta, il tutto senza offrire migliorati servizi, lasciati all’iniziativa coraggiosi operatori del settore.
È davvero scandaloso però notare che Lupoli e i suoi assessori abbiano deciso di istituire i parcheggi a pagamento anche in via Calati, dove ha sede solo e soltanto la ASL di Pulsano. Una testimonianza eclatante dell’ intento che ha mosso l’intera delibera: fare cassa sulla pelle dei cittadini, anche purtroppo quelli che si recano alla Asl per necessità strettamente connesse allo stato di salute. Spesso inoltre i tempi di sosta nei pressi della struttura sanitaria locale, non dipendono certo dalla volontà del cittadino ma dalle esigenze correlate alla durata di alcune prestazioni, dalla coda che si riscontra al CUP,dalla attesa per le visite ecc.. Insomma non certo dipendenti dal cittadino ma dalla organizzazione delle importanti funzioni che nella Asl vengono quotidianamente svolte.
È davvero politicamente scorretto e triste rivalersi sui cittadini,spesso mamme con bimbi piccoli, anziani o persone con difficoltà, che hanno bisogno delle prestazioni sanitarie in senso lato, per fare cassa! In barba al principio etico di favorire l’accesso alle cure!
Lupoli provveda a rivedere questa decisione, ad assicurare un numero piu cospicuo ed adeguato di parcheggi liberi su tutto il territorio comunale, ma sopratutto a garantire la sosta gratuita almeno nei pressi della ASL il parcheggio libero,senza sfruttare il notevole numero di cittadini che arrivano in auto, per il triste obbiettivo di rimpinguare le vuote casse della sua amministrazione,dopo averle martoriate con vent’anni di malagestione.
Una buona amministrazione dovrebbe seguire dei principi etici e cercare di migliorare la vita della intera comunità, intervenendo su servizi di qualità e promuovendone lo sviluppo.
Emergono invece sempre più palesi le volontà di questa amministrazione Lupoli,che può definirsi l’amministrazione delle tasse: dopo gli aumenti sulla Tari,senza raccolta differenziata; dopo l’aumento del numero di autovelox e photored una sorta di tassa su strade e semafori, adesso la tassa sull’attesa agli uffici per le visite specialistiche!”
CONSIGLIERA PAOLA ATTROTTO, ARTICOLO UNO, PULSANO