Cerco sempre di limitare i miei interventi, da “azzerato” dovrei farlo a maggior ragione perché il margine di speculazione di ritorno è più alto, ma sul tema continuità amministrativa qualcosa vorrei dirla.
Delle tante dichiarazioni e contraddizioni sul tema azzeramento giunta e che fanno naturalmente parte delle regole della politica, ammesso che tutti le conoscano, una mi ha colpito.
Premetto che per me continuità amministrativa significa permanenza del risultato utile per la collettività. Ne faccio discendere che quando qualcuno la chiede sia perché apprezza i risultati utili conseguiti sino al momento in cui viene messa in discussione.
Quindi non posso che ringraziare il consigliere regionale di Italia in Comune Gianni Liviano che, chiedendola a gran voce, per il Comune di Taranto, ne attesta l’azione positiva svolta.
In effetti il tavolo del Cis riattivato e la possibile riapertura dell’Aia ex Ilva con introduzione della Viias da lui citate, sono solo parte dei meriti dell’amministrazione Melucci. Aver poi ricordato alcune fasi difficili di questa amministrazione come quella in cui insieme a lui sostenemmo la candidatura di Melucci alle provinciali o la difficile opera di riportare a unità il centrosinistra che spesso perde tempo in allontanamenti e riavvicinamenti, danno il senso di chi segue con passione politica queste vicissitudini.
Il coordinatore regionale di Italia in Comune Abbaticchio dichiara; “non abbiamo mai fatto mistero di sentirci, pur nella nostra ‘essenza civica’, maggiormente rappresentati dai valori del centrosinistra”. Ecco, avendo come metro quei valori comuni ho voluto leggere l’appello del consigliere. Qualcuno mi taccerà di ingenuità, io la chiamo speranza. Speranza nella capacità di noi tutti di superare i personalismi nel nome di un bene comune che nel nostro caso è e sarà sempre Taranto.
Taranto 8 maggio 2019
Gianni Cataldino