Il momento critico interessa solo la scuola media. Nessuna ripercussione, invece, per Nido, Infanzia e Primaria. Le Suore Missionarie del Sacro Costato si affrettano a smentire le voci di chiusura dell’Istituto “Madre Teresa Quaranta” di Grottaglie, che si sono rincorse dopo che era stata annunciata una possibile, ma a tutt’oggi non certa, cessazione della scuola Secondaria di 1° Grado.
La notizia è di pochi giorni fa e ha gettato non poco scompiglio tra il personale scolastico e le famiglie degli alunni, generando false dicerie sulla chiusura dell’intero istituto scolastico e, addirittura, sulla partenza da Grottaglie delle suore, con una presunta vendita della Casa di via Taranto.
L’Economato Generale della Congregazione religiosa, con sede a Roma, ha purtroppo dovuto constatare l’insostenibilità finanziaria del corso di scuola media afferente all’istituto grottagliese, pur avendone a più riprese colmato i costi di gestione. Le ragioni della mancata quadratura economica sono molteplici: il decremento demografico, la contrazione delle iscrizioni, l’aumento delle incombenze gestionali. Tutti aspetti insanabili con il solo importo delle rette corrisposte dalle famiglie degli alunni, che non si sommano ad altre fonti di finanziamento. Al contrario di quanto invece avviene per la scuola dell’Infanzia e per la Primaria, che sono entrambe beneficiarie delle provvidenze statali destinate alle scuole paritarie e che, anche per questo, non sono mai state a rischio chiusura.
Per il momento, l’unico effetto causato dalla questione è stato la sospensione delle iscrizioni al prossimo anno scolastico di prima media, in attesa e nella speranza di trovare soluzioni alternative di finanziamento che scongiurino la chiusura della Secondaria di 1° Grado. In questa direzione giunge la disponibilità a collaborare espressa dai genitori degli alunni alla Madre Generale della Congregazione, attraverso una lettera in cui si sottolinea la necessità di dare continuità a una scuola che, in tutti i suoi settori, si è sempre dimostrata di eccellenza. E qualcosa pare si stia muovendo, soprattutto rispetto alla possibilità di intercettare bandi pubblici per il sostegno alle realtà educative.
In questi giorni il caso è anche all’attenzione del sindaco Cirò D’Alò, al quale le suore grottagliesi hanno proposto di ospitare le classi del plesso “Don Sturzo”, recentemente dislocate al Liceo “Moscati” a causa del pericolo di crollo di parte del solaio del plesso stesso. In tal senso, un accordo di locazione a canone potrebbe avere il doppio vantaggio di dare respiro alle casse della scuola media del “Madre Teresa Quaranta” e di migliorare le condizioni delle classi del “Don Sturzo”, a cui le suore sono pronte ad offrire 6 aule con annessi servizi, 3 stanze a uso uffici e la condivisione di laboratori multimediali, palestre, servizio mensa e biblioteca. Il tutto nel rispetto della completa autonomia delle due diverse amministrazioni scolastiche.
«Siamo tutti speranzosi che la questione giunga a soluzione – auspica Suor Francesca Immacolata California, gestore dell’istituto scolastico religioso –, ma allo stesso tempo vogliamo rassicurare sulla perfetta funzionalità degli altri rami della scuola, che anzi può dimostrarsi la migliore garanzia da mettere in campo anche per il futuro della Secondaria di 1° Grado».